“Tutte le mele contengono polifenoli – ha sottolineato il professor Gian Carlo Tenore, docente di chimica e tossicologia dell'Università Federico II – ma le cultivar Annurca e Rossa del Sud, coltivate sotto l'egida della Melannurca Campana Igp, hanno un elevatissimo contenuto di un gruppo di polifenoli dagli ormai riconosciuti effetti salutistici (le Procianidine), molto superiore a qualsiasi altra varietà di mela oggetto di studi fino a oggi. Questo dato, unito alle proprietà già note di Melannurca, ha consentito di mettere a punto AppleMets colesterolo, il prodotto nutraceutico in grado di ridurre del 28,8% il colesterolo totale e incrementare l'espressione delle HDL (colesterolo buono) del 60%”.
“Una dose giornaliera di polifenoli totali per 800 milligrammi contiene l'equivalente di otto mele annurche – ha continuato Tenore – e si conferma di per se un ottimo cibo funzionale, ora abbiamo in corso la fase finale di sperimentazione sull'uomo”.
Il Dipartimento di Farmacia dell'università napoletana ha poi replicato lo stesso procedimento, sempre con l'estratto polifenolico di Melannurca Campana Igp, per un altro preparato, AppleMets Hair. Esso combatte efficacemente la calvizie, consentendo la ricrescita dei capelli con un aumento significativo anche del diametro dei capelli. In questo caso lo studio si è concentrato sulla selezione della Procianidina B-2, responsabile dell'effetto ricrescita e concentrata fortemente in Melannurca Campana Igp. Grande soddisfazione per il presidente del Consorzio di Tutela Mela Annurca Campana Igp, Giuseppe Giaccio.
“Ciò che è stato illustrato dal professor Tenore oggi conferma ancora una volta di più quanto i nostri prodotti siano portatori di valori nutrizionali e salutistici importanti, attraverso i quali la nostra regione può contribuire a Nutrire il Mondo nel solco della tradizione della dieta mediterranea”.
“I risultati della ricerca operativa e della sperimentazione, oltre all'atto che andiamo a firmare rendono da oggi possibile la fabbricazione di prodotti nutraceutici – ha poi commentato positivamente Giaccio – attribuendo così ai produttori campani di mele una responsabilità in più, ovvero assicurare una maggiore disponibilità di materia prima, da ottenere semplicemente marchiando il prodotto. Un incremento della marchiatura andrebbe a tutto vantaggio del valore aggiunto della produzione agricola”.
Il protocollo d'intesa prevede la fornitura di materia prima per la produzione dei due preparati nutraceutici; in compenso il dipartimento di Farmacia rilascerà a tutti i produttori di mele a marchio Melannurca Campana Igp un bollino con le qualità nutraceutiche e nutrizionali delle mele, da apporre sulle confezioni in vendita.