Con l'assistenza dell’Assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna, il 2 ottobre 2014 il Coams, in rappresentanza dell'organizzazione dei moltiplicatori di sementi, ed Assosementi, in rappresentanza delle aziende sementiere del settore delle foraggere, hanno insediato il Comitato economico interprofessionale previsto dall'accordo quadro moltiplicazione sementi di foraggere definito nel dicembre scorso per tre campagne, dal 2014 al 2016.

Costituito da cinque rappresentanti di ogni organizzazione, il Comitato sarà coordinato per la prima campagna da Luigi Ferri, presidente della Sezione sementi di foraggere di Assosementi, con l'assistenza quale segretario di Edmo Tersi, del Coams. Compito del Comitato è analizzare l'andamento della produzione e del mercato, definire un prezzo di riferimento interprofessionale per remunerare le produzioni degli agricoltori moltiplicatori e individuare iniziative per valorizzare la filiera.

Relativamente alla produzione di sementi di erba medica, nel suo primo incontro il Comitato ha preso atto delle scarse produzioni interne per la seconda campagna consecutiva, dovute all'andamento stagionale negativo, e delle conseguenti tensioni determinatesi sul mercato, dovute alle attese di poter nuovamente raggiungere i livelli di esportazione del seme delle ultime annate. Allo stesso tempo il Comitato ha confermato il rischio di illegalità e ribadito l'impegno di coinvolgere tutte le autorità responsabili affinché accrescano la vigilanza verso le frodi.

La moltiplicazione di sementi di erba medica ha interessato in Italia nelle ultime due annate una superficie di circa 20.000 ettari, sottoposti alla certificazione ufficiale. Nel 2014, primo anno della sua applicazione, oltre 4.800 ettari sono stati dichiarati ai fini dell'accordo quadro foraggere. La quantità di seme di erba medica esportata negli anni 2012 e 2013 ha superato gli 80.000 q.li, un quantitativo mai toccato in passato.