Il repentino calo di circa 6 gradi favorisce in particolar modo la produzione del Radicchio rosso tardivo di Treviso che, secondo gli imprenditori agricoli, sarà più croccante, dolce e avrà un gradevole colore rosso scarlatto.
Ma se certe verdure cercano il freddo, le altre vogliono ancora il caldo: si ricorre quindi al riscaldamento prolungato nelle serre per piante e fiori alimentate a gasolio.
Coldiretti ricorda che non è stato ancora emanato il decreto di attuazione della norma contenuta nel “Decreto del Fare” che rende applicabile l’agevolazione sul gasolio con il taglio dell’accisa.
"A rischio - sottolinea la Coldiretti – c’è un settore di punta dell’agroalimentare made in Italy che serve il mercato nazionale ed alimenta anche un consistente flusso di esportazioni".
Complessivamente il settore florovivaistico contribuisce con un fatturato di oltre 3 miliardi ad oltre il 6 per cento del totale alla produzione agricola nazionale. Il saldo attivo nella bilancia import/export - conclude la Coldiretti - è stato pari a oltre 160 milioni di euro nel 2012 ed è importante garantire la competitività del sistema per agganciare la ripresa economica, già partita in altri Paesi.
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Fonte: Coldiretti