Il tempo è un fattore importante e Marco Speziali, presidente di Confai Academy e di Apima Mantova, afferma in merito: “Quest’anno, in base all’andamento meteo-climatico, non sono ad oggi previste situazioni di emergenza con le aflatossine. Ma è meglio che gli operatori possano contare su un protocollo efficiente e concreto, che indichi le modalità di analisi e individui le responsabilità di ciascun attore”.
All’assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia e al ministero della Salute Confai ha inviato le proprie osservazioni sulle fasi di conferimento del mais nei centri di raccolta, essiccazione e stoccaggio e per la tracciabilità delle partite. “La nota emanata dal ministero della Salute – polemizza Bolis – rimane piuttosto vaga e ciò potrebbe addossare indistintamente responsabilità a quelle imprese che operano in qualità di centri di raccolta, essiccazione e stoccaggio. Il risultato delle procedure operative emanate dal ministero della Salute sarebbe stato senza alcun dubbio più efficace se fosse stata convocata per un’audizione Confai, che associa molte imprese agromeccaniche operanti nel settore”.
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Fonte: Confai