Rese produttive in flessione nei principali Paesi europei produttori di patata e quotazioni del prodotto attese nei prossimi mesi al rialzo a causa dello squilibrio tra domanda e offerta di prodotto: questo lo scenario che si sta delineando in Paesi produttori come Francia, Germania, Italia, ma anche in Russia, dove il calo della produzione di patata nel 2010, a causa della perdurante siccità dei mesi estivi, potrebbe raggiungere addirittura il 50% della produzione attesa.
Secondo gli operatori questa carenza di prodotto e le quotazioni della patata, nei vari anelli della filiera, risultano mediamente superiori rispetto allo scorso anno: la quotazione del mercato dei futures della patata scadenza aprile 2011 (Eurex), registra nella settimana 34 il prezzo di 18 euro/100kg, quando nel 2009 la quotazione dei futures della patata scadenza aprile 2010 (Eurex) risultava, nella stessa settimana (34), di 12,20 euro/100kg. Le quotazioni della patata franco azienda agricola del produttore nel Centro e nel Nord Italia risultano su valori superiori rispetto a quelli della passata stagione, con quotazione prevalente di 0,25 euro al chilo.
Il mese di agosto è solitamente un periodo in cui gli scambi di patata risentono del 'clima' estivo, in quanto le temperature elevate spingono solitamente i consumatori verso un maggiore acquisto di altre specie vegetali. Il mercato ha registrato volumi degli scambi nelle medie del periodo nei canali commerciali della distribuzione organizzata e nei principali mercati all'ingrosso; stabili le quotazioni. Si registra una maggiore domanda dal mercato del prodotto da trasformazione industriale in Italia ed Europa per effetto dei cambiamenti nel calendario delle produzioni programmate; in particolare, il ritardo nelle semine primaverili della patata da industria ha determinato il ritardo nella raccolta del prodotto, con conseguente riduzione dei quantitativi programmati disponibili alla trasformazione in questa fase della stagione.
L'Istat ha diffuso le stime relative alle superfici coltivate ed alla produzione di patata novella nel 2010 in Italia. Da questa rilevazione emerge un calo delle superfici investite in produzione di patata novella in Italia di circa 2.800 ettari rispetto al 2009; la regione che segna il calo più significativo è la Campania, passa da una superficie investita in produzione di patata novella nel 2009 di 4.374 ettari ad una superficie investita di 2.458 ettari nel 2010. La produzione totale di patata novella stimata da Istat in Italia passa da 427.804 tonnellate nel 2009 a 368.844 tonnellate nel 2010.
Con un andamento regolare delle vendite nel mese di agosto, le quotazioni della cipolla bianca e gialla risultano complessivamente stabili nei canali commerciali della distribuzione organizzata e nei principali mercati all’ingrosso, confermata la tendenza all’aumento per le quotazioni di cipolla rossa di buona qualità.
Si segnalano problemi di qualità per alcune partite di cipolla bianca raccolte dopo le piogge che hanno interessato alcune delle regioni del Nord Italia tra la fine di luglio e la metà di agosto. Gli operatori dell’Emilia-Romagna segnalano un calo tendenziale delle rese produttive per le coltivazioni di cipolla gialla e di cipolla rossa; in Piemonte sono iniziate le operazioni di raccolta della cipolla gialla. Si segnala la tendenza attuale all’aumento delle quotazioni della cipolla di migliore qualità franco azienda agricola del produttore.
In base allo scenario economico rilevato, la Commissione di Borsa Patate di Bologna ha confermato i seguenti prezzi di vendita: cipolla gialla franco azienda agricola del produttore, prodotto di prima categoria 50-80 mm reso nei contenitori dell’acquirente in euro 0,15 al chilogrammo; cipolla rossa franco azienda agricola del produttore, prodotto di prima categoria 50-80 mm reso nei contenitori dell’acquirente in euro 0,18 al chilogrammo; cipolla bianca, prodotto di prima categoria 50-80 mm reso al cliente in confezioni da 1kg, 65 centesimi di euro al chilogrammo e 55 centesimi di euro al chilogrammo per le confezioni da 5kg.
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