La robotizzazione dell'agricoltura è un processo lento e molto eterogeneo in cui alcuni ambiti si dimostrano più virtuosi per minori limiti tecnici o operativi ma anche per una maggior disponibilità all'investimento

 

I mezzi autonomi per ora interessano per lo più l'ambito vitivinicolo dove sono già state commercializzate alcune soluzioni ma la consolidata partnership tra il costruttore Claas e la startup AgXeed - di cui la stessa Claas è azionista di minoranza - guarda con interesse anche il mondo della fienagione

 

A testimonianza di questa ambiziosa meta, a Bad Saulgau - in occasione dell'evento stampa dello scorso luglio - al fianco delle tradizionali trattrici era presente l'AgBot 2.055 W4, un esemplare di robot pienamente funzionante, abbinato all'ultima versione di voltafieno Volto 1300 T

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Impegnato nelle operazioni di fienagione l'AgBot 2.055 W4 di AgXeed con il voltafieno Volto 1300 T di Claas

Impegnato nelle operazioni di fienagione l'AgBot 2.055 W4 di AgXeed con il voltafieno Volto 1300 T di Claas
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

L'esperienza di Claas nel settore delle attrezzature per la fienagione e i robot da pieno campo AgBot di AgXeed, si uniscono per portare l'automazione nella raccolta del foraggio che per molte aziende è una delle fasi più impegnative della stagione. In futuro, gli AgBot potranno così alleggerire il carico di lavoro di molti agricoltori e contoterzisti.

 

Le 3 A di Claas: Advance, Automation e Autonomy

L'obiettivo primario, sottolinea Magnus Rupp, Project manager di Claas, "è passare da un'agricoltura meccanizzata, ad una automatizzata ed infine a una completamente autonoma".

 

"Per i trattori Claas è un processo già avviato: siamo partiti da sistemi di assistenza alla guida (guida satellitare) per poi passare a sistemi di coopilotaggio con il nostro Cemos, fino ad arrivare, per ora in via sperimentale sul nuovo Xerion 12, a sistemi di Auto Pilot per la guida senza pilota" aggiunge Rupp.

 

Prototipo di Xerion 12.590 Terra Trac equipaggiato con sensori Lidar e telecamere per la guida autonoma

Prototipo di Xerion 12.590 Terra Trac equipaggiato con sensori Lidar e telecamere per la guida autonoma

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Nell'ambito della fienagione una tale evoluzione è più complessa. "La variabilità esistente nelle condizioni operative, nel terreno e nella coltura in atto quando si opera con attrezzature così specifiche - spiega Rupp - è la prima sfida verso l'automazione delle operazioni in campo".

 

Gestione del foraggio in campo: i primi passi per l'automazione

Le funzioni e gli automatismi introdotti sulle attrezzature Claas da fienagione, in particolare falciatrici e voltafieno, sono un primo passo verso l'automazione.

 

"Oggi queste semplificano la vita agli operatori in campo e ne alleggeriscono il lavoro. Domani le stesse funzioni saranno utili per operare in piena autonomia con robot e trattori senza pilota" commenta Rupp.

 

Tra le funzioni dedicate allo sfalcio troviamo ad esempio l'Active Float, un sistema di alleggerimento per l'andanatore a tappeto che regola la velocità del nastro e la pressione al suolo quando si lavora in pendenza, o il Belt Boost che accelera e libera autonomamente il tappeto a fine campo.

 

Claas e AgXeed hanno già testato in campo l'abbinamento tra un robot con un attrezzo voltafieno

 

Per i voltafieno l'introduzione delle funzionalità di Section Control porta una serie di vantaggi per la gestione del foraggio in campo, semplificando le operazioni necessarie alla regolazione dell'attrezzo. 

 

"Grazie alla pianificazione dei compiti e dei tracciati, l'uso dei voltafieno con i nostri robot è relativamente semplice e, poiché il raccolto è stato falciato, la visibilità e la sicurezza operativa sono molto buone", spiega Philipp Kamps, Product manager di AgXeed. "Per le altre macchine, con larghezze di lavoro maggiori di 3 metri, è in fase di sviluppo una soluzione che utiliza sensori per rilevare gli ostacoli".

 

Sicurezza non solo per operatori e macchine

L'attenzione per la sicurezza nelle operazioni autonome di sfalcio del foraggio deve considerare anche la frequente presenza di animali all'interno dei campi. Per questo scopo Claas e AgXeed hanno unito le loro competenze con la startup thermalDrones.

 

Il risultato è un sistema integrato dove i dati sulle fonti di calore (indice di presenza di nidi o animali in campo) ottenuti durante il volo dei droni vengono memorizzati, elaborati e trasferiti alla piattaforma di gestione del robot che incorpora l'informazione nella pianificazione dell'operazione in campo.

 

AgXeed AgBot e falciatrice Claas Disco in campo dopo il rilevamento della fauna con il drone di thermalDrones

AgXeed AgBot e falciatrice Claas Disco in campo dopo il rilevamento della fauna con il drone di thermalDrones

(Fonte foto: Claas)

 

Cosa arriverà in futuro?

"I clienti richiedono una qualità del lavoro sempre maggiore, per cui nulla può essere lasciato al caso. Ci sono ancora molte sfide da affrontare per giungere alla piena automazione dei processi di fienagione" spiega Rupp.

 

In Claas i "percorsi" intrapresi per progredire in questa direzione sono tre:

  • continuare a sviluppare nuove funzionalità per spingere ulteriormente l'automazione di trattori e attrezzature;
  • migliorare la comprensione dei fattori esterni che possono influire sull'operatività delle macchine autonome;
  • collaborare con associazioni e partner nello sviluppo di soluzioni condivise e altamente tecnologiche.

"Per raggiungere questo obiettivo, continuiamo a investire nello sviluppo e a condurre prove sul campo. Non abbiamo una dead line certa, ma puntiamo a essere pronti nel momento in cui le norme consentiranno di operare in completa autonomia in campo" conclude Rupp.