Il Friuli Venezia Giulia, rivolto verso il sole che nasce, possiede una tradizione enologica di caratura internazionale. Da qui, partono le radici del vino dell'intero mondo in forma di oltre 100 milioni di barbatelle all'anno destinate all'export internazionale in oltre 30 paesi.

 

Si può ben comprendere come la Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia (Rive), ormai giunta alla quarta edizione, abbia trovato nello spazio fieristico di Pordenone terreno fertile per gettar radici e proliferare. 

 

La rassegna è organizzata da Pordenone Fiere in collaborazione con Federunacoma e Federacma, le federazioni nazionali rispettivamente di costruttori e rivenditori di macchine agricole. Dopo il successo dell'edizione precedente, che ha visto la partecipazione di oltre 8 mila visitatori italiani ed esteri, c'è grande fermento per l'apertura delle porte di quest'anno prevista per l'8, 9 e 10 novembre 2023.

 

Un approccio verticale, dalla vite fino alla bottiglia, plasma la struttura organizzativa della fiera: 4 i padiglioni dedicati alla viticoltura, 2 destinati all'enologia e un intero settore per le prove in campo per un totale di 2500 metri quadri di spazio espositivo dedicati a 300 marchi. L'obiettivo? Illuminare il futuro del settore vitivinicolo tra transizione ecologica, digitalizzazione e globalizzazione. 

 

Enotrend, un'agenda di incontri tecnici per assistere il viticoltore nelle sue scelte

L’evoluzione tecnologica in viticoltura: opportunità e vincoli, sarà il filo conduttore degli appuntamenti di Enotrend, lo spazio dedicato alla divulgazione dell'innovazione scientifica dentro Rive, in collaborazione con Fondazione Friuli.

 

Un comitato tecnico scientifico, presieduto da Attilio Scienza, docente di Biologia e genetica della vite presso l’Università di Milano, si occuperà di moderare gli oltre trenta appuntamenti con un taglio molto pratico e finalizzato a dare nozioni concrete che possano aiutare il viticoltore nelle proprie scelte.

 

Enotrend: una fitta agenda di incontri tecnici e sessioni con gli esperti per una viticoltura moderna e sostenibile

Enotrend: una fitta agenda di incontri tecnici e sessioni con gli esperti per una viticoltura moderna e sostenibile

(Fonte foto: Rive)

 

Primi appuntamenti di Enotrend, previsti per giovedì 9 novembre 2023 nel padiglione 5-bis, sono "Siccità in vigneto. Le risposte in atto e le soluzioni possibili" e "Riduzione 50% dei fitofarmaci entro il 2030. Un obiettivo possibile?"

 

Dynamic Rive, un'anteprima della viticoltura 4.0 tra irrorazione e robotica

Il Rive è anche l'occasione per ottenere un'anteprima in campo delle macchine agricole più all'avanguardia, in linea con le richieste di sostenibilità della viticoltura moderna. Dopo il successo dell'introduzione nell'edizione 2021, torna Dynamic Rive, il salone nel salone dedicato alle prove in campo.

 

I cantieri di lavoro sfileranno tra i filari di un vigneto allestito appositamente, con il commento dei tecnici delle aziende. Il focus? Irrorazione e robotica.

 

Prova dinamica di Vitibot a Rive 2021, il vigneto è allestito per le dimostrazioni in campo parte di Dynamic Rive

Prova dinamica di Vitibot a Rive 2021, il vigneto è allestito per le dimostrazioni in campo parte di Dynamic Rive

(Fonte foto: Rive)

 

Nel settore della protezione della vite verranno presentati nuovi modelli di atomizzatori a recupero e a rateo variabile. La sfida tecnologica è rappresentata dalla capacità di assicurare una copertura ottimale della vegetazione, riducendo il più possibile l'irrorazione non target in un’ottica di gestione sostenibile dei trattamenti fitosanitari

 

Ulteriore tematica è l'automazione della gestione dell'interfila: in evidenza le ultime soluzioni tecnologiche e sensoristiche in grado di assicurare un diserbo meccanico localizzato e rispettoso dei filari.

 

Partecipare a Rive è gratuito!

Come per le precedenti edizioni, ricevere il pass per l'accesso ai padiglioni è gratuito, previa registrazione online a questa pagina. Altrimenti è possibile effettuare l'accredito direttamente all’ingresso della fiera. 

 

"La nostra volontà è quella di alzare sempre più l’asticella fino a proporre Rive nei grandi circuiti europei delle fiere sulla filiera del vino. La quarta edizione sarà quella decisiva in questa prospettiva”, così commenta Renato Pujatti presidente di Pordenone Fiere, a testimonianza dell'ambizione di Rive di essere un punto di riferimento per l'intera filiera vitivinicola a livello internazionale.