La gamma di media potenza McCormick offre diverse opzioni che assicurano performance brillanti ed eccezionale versatilità. Tra gli X5 da 95 a 114 cavalli e i nuovi X6.4 P6-Drive da 135 a 155 cavalli, sono da segnalare i modelli X6.125 e X6.135 Xtrashift che sprigionano, rispettivamente, potenze massime di 119 e 127 cavalli.

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I due trattori utility, che hanno sostituito i tre precedenti modelli X6 dopo il debutto a Fieragricola 2022, svolgono con grande efficienza attività da campo aperto - in primo luogo la lavorazione del terreno e la fienagione - ma anche lavori in azienda come la movimentazioni di materiali. Oltre alle prestazioni, l'operatore può contare su comfort, ergonomia e un pizzico di stile.

 

Consumi ed emissioni più che soddisfacenti

Sui modelli X6 Xtrashift il motore a quattro cilindri FPT F36 da 3.6 litri di nuova generazione - presente anche sugli X5 - sviluppa la potenza massima a 1.900 giri al minuto e una coppia massima maggiore rispetto al passato (518 newtonmetri) a soli 1.300 giri al minuto. I bassi regimi, insieme a soluzioni innovative e all'Engine Memo Switch, garantiscono consumi ridotti del 10%, mentre il serbatoio con capacità aumentata da 150 a 170 litri, assicura un'autonomia superiore.

 

Scopri i punti di forza dei trattori X6 Xtrashift di McCormick

 

Il propulsore è emissionato in Stage V grazie ai sistemi di post trattamento DOC, DPF a rigenerazione passiva ed SCR. L'installazione di DOC e DPF sotto il cofano e dell'SCR fuori dal campo visivo, permette di mantenere linee compatte e offrire elevata visibilità frontale. 

 

Il Powershift che non delude mai

A differenza dei predecessori dotati di 3 tipi di trasmissioni, gli X6 montano esclusivamente la trasmissione Xtrashift con 3 marce sotto carico HML e inversore idraulico Reverse Powershuttle. Xtrashift garantisce la velocità giusta per ogni specifica applicazione mettendo a disposizione 36AV + 12RM, che diventano 48AV + 16RM con super riduttore.

 

Disponibile in opzione, il super riduttore consente di raggiungere una velocità minima di soli 0,3 chilometri orari (la massima è di 50). Anch'esso optional, il sistema di freno con ingranaggio nella trasmissione Park lock assicura massima sicurezza in frenata.

 

Tante marce disponibili sui trattori McCormick X6 con trasmissione Xtrashift

Tante marce disponibili sui trattori McCormick X6 con trasmissione Xtrashift

(Fonte foto: McCormick)

 

Idraulica tutta nuova

McCormick ha reso gli X6 ancora più versatili rinnovando l'impianto idraulico che ora è a circuito chiuso con pompa da 110 litri al minuto per le utenze e 38,5 litri al minuto per lo sterzo. Con la nuova soluzione l'operatore ottiene maggiori prestazioni e produttività, nonché minori consumi durante l'uso di attrezzi posteriori e caricatore frontale. Per azionare al meglio rimorchi ribaltabili e implement psoterior, sono disponibili 34 litri d'olio (più 10 extra con serbatoio optional).

 

Il flusso d'olio passa da 7 distributori con scarico libero: 2 ventrali meccanici, 3 posteriori meccanici e, in opzione, 2 posteriori elettronici. Il selettore di flusso raddoppia le uscite mentre, per attrezzature posteriori che richiedono determinate portate, è disponibile un regolatore di flusso. Il sistema Power Beyond garantisce l'impiego di tutta la portata disponibile da 110 litri al minuto.

 

Massimo 5 distributori posteriori e sollevatore posteriore da 6mila chili sui McCormick X6 Xtrashift

Massimo 5 distributori posteriori e sollevatore posteriore da 6mila chili sui McCormick X6 Xtrashift

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il sollevatore posteriore con controllo elettronico e con sistema antibeccheggio per la compensazione delle irregolarità del terreno, alza fino a 6mila chili con 2 cilindri addizionali. A una determinata altezza del sollevatore, il sistema Auto Pto attiva o disattiva la presa di potenza di tipo elettroidraulico da 540, 540E, 1000 e 1000E giri al minuto. A richiesta, la Pto può funzionare sincronizzata al cambio.

 

Non solo attrezzi posteriori

Gli X6 Xtrashift si prestano bene anche per le attività con implement anteriori quando presenti il sollevatore anteriore a comando elettronico con capacità massima di 2.250 chili e la Pto anteriore di tipo elettroidraulico con velocità di 1.000 giri al minuto.

 

McCormick X6 Xtrashift ordinabili con sollevatore e Pto anteriori

McCormick X6 Xtrashift ordinabili con sollevatore e Pto anteriori

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Inoltre, le attività con caricatore frontale M30 (optional) sono un gioco da ragazzi grazie all'ottima visibilità anteriore offerta dalla cabina a 4 montanti con finestrino apribile nel tettuccio. Per le lavorazioni in condizioni di scarsa luminosità ci sono 10 fari Led da lavoro in opzione: 2 frontali e 4 posteriori sul tetto oltre a 2 sul cofano e 2 sui maniglioni.

 

Cabina costruita intorno all'operatore

Gli X6 si distinguono dai predecessori per la rinnovata cabina Total View Slim, ora munita in opzione di sistema meccanico di sospensione con 2 silent block e 2 ammortizzatori. Oltre alla cabina sospesa, contribuiscono a incrementare l'agio del conducente nel trasporto su strada l'assale anteriore sospeso e il sedile pneumatico Comfort (entrambi a richiesta).

 

Guida satellitare Topcon e sistema Isobus a bordo dei McCormick X6 Xtrashift

Guida satellitare Topcon e sistema Isobus a bordo dei McCormick X6 Xtrashift

(Fonte foto: McCormick)

 

Aumentano il comfort di guida il nuovo joystick per il comando del caricatore, del sollevatore e l'inserimento delle mezze marce e le tecnologie proposte da McCormick. Se la guida satellitare - composta da antenna AGS 2, monitor touch X25 da 8,4 pollici e volante AES 35 di Topcon - consente di lavorare con una precisione di 2 centimetri su un tracciato stabilito, il sistema Isobus fa dialogare il trattore con gli attrezzi garantendo efficienza e controllo dei consumi durante il lavoro.

 

La telemetria McCormick Fleet & Remote Diagnostic Management offre la possibilità di connettere gli X6 con il centro aziendale per una gestione integrata di tutti i mezzi della flotta. Il controllo dei parametri di lavoro attraverso la telemetria riduce i costi operativi e aumenta la produttività. Possibile anche la diagnostica da remoto che permette di individuare termpestivamente eventuali criticità ed eseguire gli aggiornamenti software a distanza limitando i fermi macchina.