La gamma di rotopresse New Holland comprende diversi modelli a camera variabile e a camera fissa. Il segmento delle macchine a camera variabile oggi include la nuova Serie ProBelt, progettata per rispondere alle richieste degli operatori professionisti che producono un elevato numero di balle all'anno.

 

Viste all'opera al Demo Tour 2022, nascono dall'ascolto dei clienti italiani e stranieri che - interpellati durante vari test drive - necessitano di rotopresse produttive, versatili e capaci di produrre balle dense e dalla forma perfetta nelle condizioni più disparate.

 

Nuove rotopresse pronte a ogni sfida

La Serie ProBelt, dalle linee eleganti, si declina nei modelli 165 e 190: il numero indica il diametro massimo delle balle in centimetri. Entrambi i modelli sono disponibili nelle versioni Superfeed (con solo il rotore di alimentazione), CropCutter 13 (con rotore e 13 coltelli di taglio) e CropCutter 25 (con rotore e 25 coltelli). Il rotore ha un diametro maggiorato di 520 millimetri.


Pick up della New Holland ProBelt 165 CropCutter

Pick up della New Holland ProBelt 165 CropCutter

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Le ProBelt assicurano un'efficace pressatura di prodotti secchi o freschi e un'elevata produttività nelle raccolte anticipate come pure in quelle posticipate. Merito del pick up a camme a 5 aste portadenti che, guidato su entrambi i lati, è protetto dai sovraccarichi tramite una frizione dedicata che garantisce un'operatività continua e senza i fermi macchina necessari alla risoluzione degli ingolfamenti.

 

ProBelt, facili da gestire

Il collegamento della rotopressa al trattore e il suo controllo sono molto semplici: 2 distributori a doppio effetto gestiscono tutte le funzionalità. Un'apposita valvola idraulica consente di selezionare la funzione da attuare: sollevamento e abbassamento del pick up, sollevamento e abbassamento del fondo rotore, inserimento e disinserimento degli eventuali coltelli.

 

Il secondo distributore e i tubi di collegamento di diametro maggiore assicurano un migliore flusso d'olio al portellone posteriore. Quest'ultimo presenta un'apertura con fase finale rallentata (solo gli ultimi 3 centimetri di escursione) che permette di ridurre il contraccolpo e quindi il carico applicato sui perni di snodo.


Portellone con fase finale rallentata sulla New Holland ProBelt 165 CropCutter

Portellone con fase finale rallentata sulla New Holland ProBelt 165 CropCutter

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

I cuscinetti posizionati esternamente sono facilmente controllabili da parte dell'operatore, mentre il sistema di ingrassaggio automatico (optional) lubrifica tutti i rulli trainati dell'attrezzatura minimizzando la manutenzione manuale. Disponibile di serie l'impianto di oliatura delle catene.

 

Componenti per un'efficienza senza paragoni

La nuova scatola di trasmissione TwinDrive trasferisce il moto su entrambi i lati della ProBelt, consentendo di avere linee di trasmissione più corte e quindi più efficaci. Ciò garantisce una distribuzione ottimale della potenza al pick up e alla camera di compressione. Le catene, con dimensioni e robustezza aumentate rispetto al passato, assicurano una lunga vita utile alla rotopressa.

 

La camera di pressatura presenta 3 rulli e 4 cinghie per un avvio della formazione delle balle rapido e sicuro. La legatura New Holland Edge Wrap, con sistema d'introduzione della rete a becco d'anatra, copre al meglio i bordi delle balle che mantengono la forma più a lungo, anche dopo diverse movimentazioni. È possibile montare fino a 3 rotoli di rete: 1 in uso e 2 di scorta.


New Holland ProBelt 165 CropCutter al lavoro

New Holland ProBelt 165 CropCutter al lavoro

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Offerto in opzione, il sensore di umidità invia dati al terminale in cabina tramite il protocollo di comunicazione Isobus permettendo al driver di monitorare il contenuto di acqua delle balle. Il conducente controlla ogni parametro di funzionamento dal monitor del trattore o da un monitor Intelliview IV dedicato esclusivamente alla pressa.

 

RollBelt, massima affidabilità

Di New Holland anche le RollBelt 150 e 180, rotopresse a camera variabile affidabili e facili da usare, per balle di diametro massimo di 150 o 180 centimetri. Sono proposte nelle versioni Activesweep (rotore alimentato dall'alto), Superfeed (rotore alimentato dal basso) e CropCutter (rotore e 15 coltelli).

 

Le Activesweep hanno un pick up a 4 aste portadenti largo 2 metri. Diversamente, le Superfeed e CropCutter vantano un pick up a 5 aste portadenti con larghezza di 2,35 metri, nonché fondo rotore apribile dalla cabina grazie a un distributore dedicato. Su tutte, la camera di pressatura presenta 5 rulli (di cui 3 oscillanti) e 4 cinghie senza fine, mentre il sistema che assicura l'alta densità prevede ora 2 cilindri tensionatori del braccio di leva, uno per lato.


Rotopressa New Holland RollBelt 180 Superfeed

Rotopressa New Holland RollBelt 180 Superfeed

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Le RollBelt sono controllabili mediante un monitor Bale command dotato di tastiera fisica (versioni standard) o un display Isobus compatibile.

 

Toccare con mano ad Eima e Sima

Sia le RollBelt sia le ProBelt sono già ordinabili e disponibili presso i concessionari New Holland. Le ProBelt faranno il loro debutto ufficiale a novembre 2022 sui palcoscenici di Eima e Sima.

 

Inoltre, per la stagione 2023 il Brand gialloblu presenterà una nuova livrea e un nuovo abbinamento colori per le RollBelt che così avranno un'estetica più simile alle sorelle ProBelt.