Forte degli ottimi risultati 2021, SDF investe nello sviluppo di innovazioni per il settore agricolo. Ultimo passo in tal senso è l'acquisizione di una quota di maggioranza dell'azienda francese Vitibot. Fondata nel 2016 da Dominique e Cédric Bache, VitiBot produce il robot 100% elettrico e autonomo Bakus per viticoltura e vanta già più di 50 unità in esercizio nelle vigne di tutto il mondo.
Le due realtà uniscono le forze per sviluppare e immettere sul mercato una famiglia articolata di prodotti innovativi e performanti che contribuiscano a rendere l'agricoltura più efficiente e rispettosa dell'ambiente.
Un'opportunità per entrambi
L'acquisizione accelera l'innovazione in SDF, che oggi concentra l'attenzione sulle operazioni senza pilota, sui servizi digitali, sulla gestione dei dati agronomici e sull'elettrificazione per le macchine agricole.
"L'agricoltura sostenibile e digitale rappresenta una direttrice chiave del nostro sviluppo - dichiara Lodovico Bussolati, ceo di SDF. Abbiamo individuato in VitiBot Bakus la soluzione migliore per il vigneto che permette di arricchire la nostra offerta con mezzi elettrici a guida autonoma e zero emissioni. Ora l'obiettivo è accompagnare la crescita dell'azienda e l'industrializzazione del prodotto, assecondando una domanda di mercato che prevediamo sarà in continua crescita".
Vitibot Bakus lavora in modo autonomo in vigneto
(Fonte foto: SDF)
"Con questa acquisizione, potremo raccogliere le sfide dell'agricoltura di domani come abbiamo sempre sognato - commenta Cédric Bache, direttore generale di VitiBot. Lavorare con un attore come SDF è una grande opportunità e una garanzia di successo".
Continuità del lavoro e sviluppo del business
L'operazione appena conclusa consente a VitiBot di consolidare la posizione nel mondo della robotica vinicola e offrire un supporto personalizzato ai suoi clienti. Gli investitori storici dell'azienda resteranno azionisti e membri del comitato strategico.
All'interno di SDF, VitiBot manterrà - come già il produttore di vendemmiatrici Grégoire - la piena autonomia in termini di sviluppo tecnico, industriale e commerciale, conservando lo spirito della start up. Con il supporto del Gruppo di Treviglio (Bg), la giovane azienda potrà accelerare lo sviluppo commerciale e ampliare ulteriormente il portafoglio ordini.
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Fonte: SDF