L'offerta attuale di Merlo è davvero ricca. Oltre ai nuovi sollevatori eWorker e MF44.9CS 170 CVTronic, sono ora disponibili i telescopici Turbofarmer TF50.8 e TF45.11, fratelli minori del modello di successo TF65.9 che assicurano prestazioni aumentate nelle condizioni più impegnative dove la capacità di sollevamento e la potenza del motore fanno la differenza.

Sollevatori adatti a condizioni estreme

I modelli Alta Capacità con portate di 5mila e 4.500 chilogrammi nascono dall'intenso lavoro di Ricerca & Sviluppo del Gruppo che non si esaurisce negli uffici di progettazione, ma prosegue con l'attività di testing. Per incrementare la vita utile anche in condizioni proibitive, Merlo esegue test termici sui telescopici in una cella climatica (inaugurata nel 2020), così da certificare i componenti e i macchinari destinati a operare ad alte o basse temperature.

La cella climatica è tra le poche in Europa a permettere di certificare mezzi con peso fino a 30 tonnellate in condizioni di temperatura e umidità controllate, testando al meglio il motore e gli organi di trasmissione per la marcia su strada. Un esclusivo banco a rulli con un potere frenante e di spinta di oltre 200 kilowatt consente ai tecnici di programmare le condizioni di sforzo e di simulare le sollecitazioni di un reale percorso stradale. I sollevatori possono essere testati anche con un rimorchio al traino.


Sollevatori Merlo Turbofarmer impegnati nella movimentazione di balle
Sollevatori Merlo Turbofarmer impegnati nella movimentazione di balle


La temperatura interna della cella è impostabile tra -40 e +60 gradi ed è mantenuta costante indipendentemente dal funzionamento della macchina in prova, anche con elevate temperature di esercizio. Pure la percentuale di umidità è controllabile in modo tale da simulare le condizioni di impiego più gravose, tipiche dei lavori in miniera o nei climi equatoriali. Infine, il sistema di ricircolo dell'energia consente di ridurre i consumi dell'impianto quando si simulano i percorsi in salita: tutta l'energia dissipata dal banco freno è convertita in corrente elettrica e riutilizzata.

Idraulica Hi-Flow per alte prestazioni

Sui TF50.8 e TF45.11 l'idraulica con tecnologia Hi-Flow (HF) - costituita da una pompa da 160 litri al minuto e un distributore idraulico Merlo - permette di offrire performance eccezionali, velocizzando il lavoro quotidiano. Oltre alle funzionalità classiche, il distributore idraulico include nuove funzioni (discesa per gravità, elevazione verticale, Set point, gestione flottante del braccio e mandata continua di olio ai servizi), ideali per movimentare carichi in spazi ristretti con poche manovre.

Tramite la discesa per gravità è possibile usare il peso del braccio e del carico per l'abbassamento senza richiedere elevata potenza idraulica. Con l'elevazione verticale (automatica) si può invece spostare facilmente un carico in uno spazio confinato grazie ai movimenti sincronizzati di sfilo e sollevamento. Diversamente, il Set point permette la memorizzazione di una configurazione di lavoro per la gestione autonoma dei movimenti idraulici.


Idraulica con tecnologia Hi-Flow su Merlo TF 45.11
Idraulica con tecnologia Hi-Flow su Merlo TF 45.11


La gestione flottante (optional) consente al braccio con attrezzi di adattarsi perfettamente al profilo del suolo, mentre la mandata continua fa sì che ognuna delle due uscite idrauliche ausiliarie del braccio riceva sempre la giusta quantità di olio.

Tutto a portata di mano

I due Turbofarmer coniugano le alte prestazioni con una grande ergonomia. Infatti, il joystick capacitivo autoaccelerante - standard in cabina - semplifica il lavoro del conducente in ogni circostanza sfruttando due sensori che rilevano in automatico la presenza della mano del driver. Inoltre, il joystick con comandi proporzionali del braccio e selettore del senso di marcia consente di eseguire manovre rapide e movimenti a croce trasversale e longitudinale. Disponibile anche il comando "inversore" alla sinistra del piantone di sterzo.

Ulteriori plus sono i comandi delle funzioni del sollevatore e quelli per il controllo del regime motore in modo proporzionale all'impiego del joystick: maggiore è l'inclinazione del joystick, maggiori saranno i giri del propulsore. Quest'ultimo - da 170 cavalli - è abbinato alla trasmissione a variazione continua CVTronic e gestibile tramite il sistema elettronico Eco Power Drive (Epd).


Guidare i sollevatori Merlo Turbofarmer 50.8 e 45.11 è semplice
Guidare i sollevatori Merlo Turbofarmer 50.8 e 45.11 è semplice


Il joystick consente l'aumento automatico del regime motore fino a un massimo impostabile dal potenziometro, con il superamento della soglia di intervento senza l'incremento della velocità di marcia. Ne derivano consumi ridotti, poiché i giri motori sono minimi quando non si usa il sistema idraulico e la reattività del mezzo è notevole.

Comfort e sicurezza by Merlo

Chi sceglie i TF50.8 e TF45.11 gode anche della massima comodità grazie a una cabina dotata di sospensione idropneumatica attiva. Attivabile con un interruttore elettrico, la sospensione assicura un'escursione dell'abitacolo di ben 110 millimetri (meno 60 millimetri e più 50 millimetri) riducendo le vibrazioni e le sollecitazioni anche su terreni sconnessi e rendendo piacevoli pure i tragitti più impegnativi. La sospensione può essere inserita o disinserita in ogni momento.


Sicurezza al top con l'Adaptive Stability Control System del Merlo TF 50.8
Sicurezza al top con l'Adaptive Stability Control System del Merlo TF 50.8


I sollevatori Merlo sono molto più sicuri rispetto alla media poiché dispongono dell'avanzato Adaptive Stability Control System (Ascs) che evita il ribaltamento frontale dei telescopici mediante la regolazione della velocità e dell'entità dei movimenti in base al peso del carico, alla sua posizione e all'attrezzo in uso. Una volta raggiunto il limite operativo di stabilità, Ascs riduce la velocità del braccio e blocca completamente il movimento.

Infine, in cabina c'è un monitor a colori da 10 pollici per la visualizzazione in tempo reale dei parametri di funzionamento del sistema di sicurezza Ascs. Il display presenta elevata luminosità e un sensore per la regolazione automatica della luce in base alle condizioni esterne.