Il Gruppo è partito da un nuovo concetto ingegneristico - davvero rivoluzionario - per lo sviluppo della generazione 0, svelata durante un evento nei giardini della Reggia di Venaria (To) lo scorso 6 ottobre e presto in scena ad Eima 2021. Gli eWorker nascono da un lungo percorso di ricerca di prodotti alternativi ai mezzi con motori termici, cominciato con il primo telescopico ibrido al mondo all'inizio degli anni Duemila e proseguito fino a oggi. In futuro, saranno affiancati da altri prodotti green sempre più performanti e tecnologici che amplieranno la generazione 0.
"Il lancio della generazione 0 è un momento storico per l'azienda che da anni investe in nuove tecnologie per sollevatori telescopici" afferma il presidente Amilcare Merlo. "Oggi Merlo offre grandi possibilità con la linea eWorker, prima pagina di un ricco programma di evoluzione".
I punti salienti della generazione 0
La nuova generazione è stata creata per offrire prestazioni eccezionali in termini di capacità di carico, velocità di trasferimento e movimento del braccio, nonché elevata efficienza, vale a dire ridotti tempi di lavoro e costi di esercizio. "Gli sforzi di sviluppo si sono concentrati anche sull'aumento del comfort, con lo studio di postazioni di guida ottimali per il conducente, e della sicurezza, con l'introduzione di sistemi di protezione attiva e passiva del driver" spiega Fabio Garino, product manager di Merlo.Inoltre, gli eWorker garantiscono zero emissioni, zero rumorosità, zero utilizzo di combustibili fossili. Questi tre nuovi pilastri permettono di limitare l'impatto sull'ambiente circostante e, ancora di più, sulla salute delle persone.
Compatti quanto i carrelli industriali ed estremamente maneggevoli, gli eWorker sono indicati per i lavori off road e in ambienti chiusi come pure per i trasferimenti su strada pubblica e il traino di rimorchi, poiché assicurano un'elevata trazione in ogni situazione. Sono anche più facili da manovrare e agili rispetto ad altri telescopici, nonché più versatili grazie alla presenza di nuove soluzioni e attrezzature.
Per ottenere mezzi così performanti e nello stesso tempo ridurre sia i costi totali di possesso sia i tempi di ammortamento, gli ingegneri Merlo sono partiti da un foglio bianco puntando sull'alimentazione 100% elettrica. Dunque si tratta dell'elettrificazione non di sollevatori convenzionali, ma di prodotti innovativi che coniugano i plus dei telescopici con quelli dei carrelli elevatori. Con tutti i componenti riprogettati e riposizionati, gli eWorker vantano l'autonomia necessaria per affrontare un'intera giornata lavorativa.
Elettrificazione, realtà in casa Merlo
Gli eWorker - dotati di un braccio telescopico che definisce nuovi standard nel settore dei carrelli e di quattro ruote isodiametriche - sono disponibili nelle versioni a due o quattro ruote motrici. Se i modelli 2WD (ideali per l'uso su terreni compatti) presentano un'autonomia aumentata e un ingombro massimo in fase di sterzata di soli 2.850 millimetri, grazie a un angolo di sterzo pari a 85 gradi, i modelli 4WD assicurano alte prestazioni in termini di trasmissione, garantendo un'ottima tenuta su qualsiasi superficie.Elemento caratterizzante i sollevatori full-electric è lo schema della trasmissione, che prevede due motori elettrici anteriori (uno per ruota) nei modelli 2WD e, in più, un terzo motore elettrico - posizionato verticalmente e flangiato sull'assale posteriore - nei modelli 4WD. Coperta da brevetto, la soluzione tecnica permette il posizionamento della batteria al centro dei mezzi, con conseguenti abbassamento del baricentro e aumento della stabilità.
L'elevato angolo di sterzo delle ruote posteriori migliora la manovrabilità, mentre la gestione elettronica della trazione garantisce la corretta velocità di tutte le ruote senza slittamenti, l'inserimento automatico del blocco del differenziale elettronico e la frenata rigenerativa. Ne deriva una riduzione dei consumi.
Non finisce qui. Un quarto motore elettrico - collegato a una pompa idraulica load sensing - consente i movimenti del braccio telescopico. Anche in questo caso, una centralina elettronica gestisce i giri del motore e la portata del distributore idraulico, aumentando l'efficienza energetica. I consumi risultano ridotti anche per merito della discesa per gravità del braccio tramite una valvola controllata dalla stessa centralina.
eWorker: versatilità senza paragoni
Gli eWorker sono in grado di eseguire diverse operazioni in differenti ambienti, poiché possono contare su molteplici attrezzature: forche (flottanti e con traslatore), vari tipi di pale, attrezzi per carichi sospesi (gancio di sollevamento, falconi con gancio o verricello), attrezzi per applicazioni speciali (benne miscelatrici e spazzatrici) e piattaforma aerea per manutenzioni in quota.Tutti i modelli sono personalizzabili in base alle necessità dei clienti, che possono scegliere la cabina aperta o chiusa, aggiungere diversi optional come il sistema di riscaldamento o la sospensione sul braccio, richiedere il parabrezza e il sedile riscaldati per applicazioni in contesti particolari (ad esempio, celle frigorifere). Infine, è disponibile l'omologazione per la circolazione stradale, in versione macchina operatrice o trattrice.
Ideali per operazioni nei campi e nei vivai come pure in contesti urbani, gli eWorker - già al lavoro nelle varie filiali Merlo - hanno lasciato chi li ha provati davvero soddisfatti. Dalla Francia all'Australia, i vantaggi offerti dai sollevatori full-electric sono stati evidenti.
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Fonte: Merlo