Per contenere tutte le novità è servito uno spazio di ben 1.500 metri quadrati (il più grande nella storia di Merlo), organizzato in aree tematiche per mettere in risalto tutti i macchinari e migliorare l'esperienza di visita.
A garantire la sicurezza dei visitatori spazi interni più ampi e un innovativo sistema per la sanificazione automatica e continua degli ambenti chiusi, basato su nebulizzazione Idrobase e lampada germicida UVC.
MF44.9, nuovo top di gamma
Al centro dello stand Merlo il nuovo MF44.9CS 170 CVTRONIC che - con una massa totale a vuoto di 9.150 chilogrammi - alza fino a 4.400 chili e raggiunge 8,8 metri di altezza. Esposto alla fiera Eima con l'equipaggiamento per la gestione della neve, il modello garantisce alte performance in diverse condizioni operative grazie al telaio con livellamento dell'8% e alla pompa Load Sensing che fornisce una portata di 150 litri al minuto a una pressione di 210 bar.Il modello MF 44.9 condivide con il fratello minore MF 44.7 il motore a quattro cilindri FPT Nef N45 Stage V da 4,5 litri che sviluppa una potenza di 170 cavalli e la trasmissione a variazione continua CVTRONIC che permette di raggiungere i 40 chilometri orari. Altri componenti presenti su entrambi i modelli sono la tecnologia Eco Power Drive (EPD), in versione Plus per il controllo ottimale del regime motore, e l'Adaptive Stability Control System (ASCS) per la prevenzione del rischio di ribaltamento frontale.
Merlo: in prima linea nell'elettrificazione
In scena anche i nuovi sollevatori compatti full-electric eWorker EW25.5-60 2WD da 60 cavalli ed eWorker EW25.5-90 4WD da 90 cavalli. Lanciati in diretta streaming mondiale il 6 ottobre 2021, i due modelli - visti all'Eima con forche e pinza singola per la movimentazione di rotoballe - costituiscono i primi rappresentanti della Generazione 0, nati per offrire emissioni, rumorosità e consumi di combustibili fossili azzerati, oltre ad elevate prestazioni sia nei campi sia in ambienti chiusi.Sugli eWorker con portata massima di 2.500 chili e altezza massima di sollevamento di 4,8 metri sono installati due o tre motori elettrici: due anteriori e uno sull'assale posteriore (presente solo sui modelli 4WD). È disponibile anche un quarto motore elettrico - collegato a una pompa idraulica Load Sensing - per la gestione dei movimenti del braccio con traslazione laterale. Alimenta i propulsori una batteria al piombo acido da 48 volt con capacità nominale di 960 ampere all'ora, posizionata al centro e offerta con caricabatteria.
Ad affiancare gli eWorker il prototipo del trasportatore cingolato elettrico - Cingo E-Power - con pala autocaricante che gestisce carichi fino a 600 chili e viaggia a 5 chilometri orari in due modalità (Eco e Power3). In questo caso, l'alimentazione elettrica è garantita da una batteria agli ioni litio da 48 volt con autonomia di quattro ore, ricaricabile con facilità in tre ore. Ulteriori plus del nuovo mezzo sono il posto guida ergonomico e il telaio di fissaggio per la sostituzione agevole degli accessori.
Una gamma per ogni esigenza
I visitatori hanno anche potuto ammirare i telescopici compatti e media capacità, i trattori porta-attrezzi TreEmme, i trasportatori cingolati Cingo e i sollevatori allestiti per le forze armate, la protezione civile e i vigili del fuoco, nei colori verde, bianco e rosso in omaggio agli agricoltori italiani che non si sono mai fermati durante la pandemia.Sollevatori telescopici Merlo per usi speciali ad Eima 2021
Luci puntate a Bologna anche sul Centro di formazione e ricerca Merlo, sul servizio SAV & Parts e sulle attrezzature TreEmme.