Se è vero che dive si nasce, con l'inedita gamma di mietitrebbiatrici Axial Flow 250, lanciata a fine luglio nei pressi di Dresda (Germania) in occasione del Case IH press event 2018, si è acceso un nuovo astro.
La linea - destinata a sostituire la serie Axial Flow 240 a partire dal 2019 - allestita dal brand di CNH Industrial con inedite funzionalità, assicura un importante miglioramento delle prestazioni e delle rese per ettaro senza ripercussioni sulla qualità della granella.

Diademi dei modelli Axial Flow 7250-8250-9250 sono il nuovissimo sistema per l'automazione della raccolta AFS Harvest Command e diversi altri componenti aggiornati.
"Con gli upgrade introdotti sulle mietitrebbie Axial Flow 250, supportiamo gli agricoltori nel processo decisionale e facilitiamo le procedure di settaggio delle macchine" sottolinea August von Eckardstein, responsabile harvesting product marketing Case IH Emea. "In questo modo, tutti gli operatori - anche i meno esperti - hanno la possibilità di ottenere il massimo dalle mietitrebbiatrici".

Mietitrebbie Case IH Axial Flow 7250 e 8250 in campo

Le Axial Flow 7250-8250-9250 che possono contare su potenze massime di 498-634 cavalli (erogate da motori FPT Industrial Cursor, gli stessi delle Axial Flow 7240-8240-9240) - specifica Sam Acker, global product manager combines Case IH - "gestiscono al meglio le operazioni di raccolta grazie alla presenza dei tool Advanced Farming Systems - AFS e alla capacità di coniugare produttività, qualità della granella e facilità di gestione".

 

AFS Harvest Command: la tecnologia tra le spighe

Equipaggiate con dispositivo di telemetria AFS Connect e sistema di automazione AFS Harvest Command, gestiti mediante il terminale AFS Pro 700 installato in cabina a richiesta, le Axial Flow 250, come chiarito da von Eckardstein, "nonostante l'elevato livello di tecnologia, mantengono le caratteristiche di semplicità e tutela della qualità della granella tipiche delle Axial Flow".

AFS Connect trasferisce in modo bidirezionale i dati tra le macchine - precablate e dotate di antenne per la ricezione modem - e il PC dell'ufficio, mentre AFS Harvest Command ottimizza la raccolta di frumento, mais, colza e soia regolando automaticamente e in tempo reale fino a sette parametri di funzionamento, tra cui velocità di avanzamento, regime del rotore, posizione delle alette della gabbia rotore, velocità del ventilatore di pulizia e apertura dei crivelli.

Per ottenere i risultati desiderati in termini di resa e qualità, l'operatore deve semplicemente inserire il tipo di prodotto, scegliere tra quattro diverse strategie di raccolta, impostare il massimo carico del motore, la massima velocità di avanzamento e attivare il sistema di automazione.
Nato come strumento di supporto decisionale, AFS Harvest Command - spiega von Eckardstein - "individua i fattori che limitano le performance al variare delle condizioni e modifica le impostazioni delle macchine per assicurarne un funzionamento ottimale".
 
Monitor AFS Pro 700 per la gestione del sistema Case IH AFS Harvest Command™
Monitor AFS Pro 700 per la gestione del sistema Case IH AFS Harvest Command

 

Tre livelli di automazione per le trebbie Case IH

AFS Harvest Command è disponibile in tre versioni: basic con dispostivo ACS per la regolazione della velocità del ventilatore e il gioco del controbattitore anche in movimento; con controllo automatico della velocità di alimentazione Feedrate Control che, utilizzabile anche come funzione a sé stante, regola la velocità massima di avanzamento impostata in base al carico di lavoro e top con Feedrate Control e automazione completa.

In quest'ultima versione, in base alle informazioni fornite da 16 sensori per il rilevamento della pressione dei crivelli e da una telecamera per il monitoraggio della qualità della granella si ha una regolazione automatica dei sistemi di trebbiatura e pulizia.
"La telecamera per il controllo della granella utilizza una combinazione di cinque spettri luminosi brevettata - spiega von Eckardstein - per rilevare l'amido fuoriuscito dai chicchi rotti e le impurità così da inviare un segnale quando queste raggiungono un livello elevato"
 
Parametri di funzionamento regolati con Case IH AFS Harvest Command™
Parametri di funzionamento regolati con Case IH AFS Harvest Command

Le modalità di lavoro della versione top sono quattro: "Prestazioni", che utilizza elevate velocità di raccolta pur mantenendo un livello accettabile di perdite; "resa produttiva fissa", che riduce le perdite mantenendo fisso il target di resa; "resa produttiva massima", che esegue una clibratura tra la velocità e le impostazioni per la minimizzazione di perdita prodotto e, infine, "qualità della granella", che utilizza un settaggio dei parametri utile a massimizzare la qualità del prodotto mantenendo la quantità di impurità a un livello prestabilito.

 

Axial Flow 250, una serie davvero "capace"

Contribuiscono all'elevata capacità operativa, le cinque differenti testate made in Case IH (3050 grain header, 3100 draper header - entrambe indicate per tutti i cereali - 3020 flex header per le specie oleaginose, 4000 corn header per il mais e 3000 pick up per le colture erbacee) e alcuni altri importanti upgrade.

La capacità di sollevamento del canale elevatore è stata portata a 6,1 tonnellate ed è ora possibile gestire testate a tappeto da 13,5 metri - a doppia inclinazione laterale installata in produzione - e testate mais da 18 file.
La catena di alimentazione e i cilindri idraulici diventano heavy duty e vengono introdotti la funzione opzionale di regolazione dell'adattatore frontale per variare l'angolazione della testata fino a 11,9 gradi e l'eiettore delle pietre.

Inoltre, per la calibrazione automatica della sensibilità della regolazione dell'altezza di taglio al variare della velocità di avanzamento c'è il sistema Ground Speed Adaptive Sensitivity - GRAS.
 
Case IH Axial Flow 7250 con canale elevatore rinnovato
Case IH Axial Flow 7250 con canale elevatore rinnovato

L'ampia tramoggia che contiene fino a 11,100 litri sulle Axial Flow 7250 e fino a 14,400 litri nelle versioni 8250-9250, si serve di un tubo di scarico disponibile con lunghezze da 6,7 a 12 metri, bocca girevole e velocità massima di 159 litri al secondo capace di svuotare il serbatoio in due minuti.
Ideale se applicato alla massima lunghezza del tubo, il Controlled Traffic Farming mantiene i rimorchi su binari definiti in campo riducendo il compattamento.

 

Granella trattata con i guanti sulle new entries

Il rotore (unico) è interno ad una gabbia rivista e ora dotata di alette controllabili dal posto di guida per regolare la velocità di alimentazione in funzione delle condizioni del raccolto.

Sensori di pressione montati sul sistema di pulizia (capace di compensare l'inclinazione laterale fino al 12%), forniscono all'AFS Harvest Command i dati di carico dei crivelli così da rilevare eventuali perdite e regolare in automatico le impostazioni di ventilatore e crivelli.
Il lavoro svolto da pre-crivello e crivelli superiore e inferiore - regolabili dal posto di guida - migliorano la separazione della granella.
 
Case IH Axial Flow 8250 in campo
Case IH Axial Flow 8250 in campo

Aggiornato con un nuovo interruttore remoto per l'azionamento da terra del deflettore di spargimento, il pacchetto X-Tra Chop (trinciapaglia supplementare) esegue un taglio extra fine della paglia distribuendola anche a 12 metri di distanza.

 

Quando la raccolta diventa easy...

Completano il quadro delle nuove Axial Flow 250, i semicingoli sospesi o dotati di ammortizzatori in gomma, un bracciolo rinnovato, ergonomico e inserito in una cabina al top e una trasmissione idrostatica inedita caratterizzata dalle modalità lavoro e trasporto oltre a una gamma a due velocità selezionabili in movimento.

Dalla leva multifunzione si possono impostare le velocità massima (18 e 40 chilometri orari) o massima ridotta che vengono mantenute costanti al variare delle condizioni del terreno.

Infine, il pedale meccanico per il blocco del differenziale è stato sostituito da un pulsante elettrico montato a pavimento e l'impianto frenante a dischi interni (non più esterni) raffreddato ad olio è ideale anche in caso di frenate frequenti.

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