Sempre più determinata ad adattare i propri prodotti e servizi alle specifiche esigenze degli agricoltori, Kubota ha recentemente presentato tre novità, che vanno ad inserirsi nel pacchetto Kubota Farm Solutions - KFS, sistema integrato comprensivo delle migliori soluzioni dell'azienda giapponese.
Le new entries nella gamma trattori sono il modello M6121 e le serie M4002 e M5001 Utility Narrow, quest'ultima evoluzione della M5001 standard lanciata in versione cabinata ad Eima 2016 e in versione piattaformata con arco di protezione ad Agrilevante 2017.
L'efficienza e la versatilità dell'M6121 sono merito del motore Kubota V6108 da 4 cilindri e 6.1 litri, dotato di boost e capace di fornire potenze nominale e massima rispettivamente di 115 e 130 cavalli, e della nuova trasmissione Powershift ZF con 6 marce sottocarico e 5 gamme, mutuata dalla serie M7002 presentata ad Agritechnica 2017. Una pompa idraulica a circuito chiuso con portata di 110 litri al minuto e con sistema per il rilevamento del carico alimenta il nuovo caricatore frontale deluxe LK2100H.
Nuovo trattore Kubota M6121 con caricatore frontale LK2100H
Infine, il joystick integrato nella leva multifunzione permette di controllare al meglio le varie operazioni e una cabina con struttura di protezione certificata Falling Object Guard Structure FOPS assicura la massima protezione degli operatori.
Come su molti altri trattori arancioni, anche sugli M4062 e M4072 il comfort è abbinato alla produttività, massimizzata grazie al motore Kubota V3307 da 4 cilindri e da 3.3 litri, che eroga potenze massime di 65 e 75 cavalli. Inoltre l'M4072 monta la trasmissione elettroidraulica a doppia velocità, che offre 36 marce in avanti e 36 in retormarcia per consentire al conducente di trovare la velocità di lavoro ottimale per le colture speciali e sfrutta ingranaggi conici per garantire un'elevata manovrabilità.
Nuova trattrice appartenente alla serie Kubota M4002
Altri punti di forza degli specializzati M4002 - in produzione a partire dall'estate 2018 - sono il passo maggiorato di 80 millimetri, la capacità di sollevamento incrementata e portata a 2.500 chilogrammi e la compatibilità con i terminali opzionali Isomatch AutoDrive e Tellus, concepiti per aumentare l'efficienza operativa e la facilità d'uso.
Entrambi i trattori dispongono di un motore a gestione elettronica Kubota V3800 da 3.8 litri e da 4 cilindri - 4 valvole per cilindro - che eroga potenze di 92 e 112 cavalli, di una trasmissione ad ingranaggi conici e di un cambio da 36 velocità con inversore elettroidraulico e mezza marcia idraulica (presente anche sui modelli M5001). Il tutto è montato su un nuovo assale anteriore, che permette di utilizzare pneumatici con battistrada ridotto e quindi di arrivare ad una larghezza complessiva contenuta, pari a 1.7 metri.
Trattore Kubota M5111 Utility Narrow al Fima 2018
Questa larghezza consente alla serie M5001 Utility Narrow - allestita con la spaziosa cabina già vista sulla gamma M5001 - di garantire alti livelli di efficienza e manovrabilità durante le operazioni in colture con filari stretti (vigneti, frutteti e oliveti). L'agricoltura intensiva in spazi piccoli richiede anche potenza e trazione elevate, proprietà che la nuova linea possiede.
Oltre a disporre dell'arco di protezione telescopico che non si abbatte dietro, gli M5091 e M5111 - omologati in Mother Regulation e contraddistinti da potenze di 95 e 113 cavalli - vantano un catalizzatore DOC posizionato sotto il cofano insieme al filtro DPF e al sistema SCR. I dispositivi DPF e SCR garantiscono un'elevata ritenzione del particolato e mantengono bassa la temperatura nella camera di scoppio in modo tale da generare una quantità minore di ossidi di azoto NOx e da ridurre i consumi di urea.
Trattrice Kubota M5111 in versione piattaformata
"La versione piattaformata della gamma M5001 si differenzia da quella cabinata vista ad Eima 2016 per la presenza dell'arco di protezione, del cambio senza mezza marcia idraulica e del motore V3800 Stage IV con spazio tra i cilindri ridotto - ha spiegato Luca Romagnoli, direttore commerciale della divisione trattori di Kubota Italia - frutto dell'esperienza di Kubota nello sviluppo di propulsori compatti".
L'upgrade delle trattrici - a detta di Romagnoli, "completamente nuove rispetto ai precedenti modelli frutteto (gli M40 Narrow, Ndr) e dotate di un cofano allineato a quelli degli altri concorrenti" - ha interessato il motore, il gruppo marce e l'impianto idraulico.
Infatti, gli M5001 Narrow sono alimentati dal propulsore common rail Kubota V3800, che si avvale dell'acceleratore elettronico per raggiungere i 40 chilometri orari in regime Eco (a 2mila giri al minuto), di due memorie di lavoro integrate per memorizzare il regime in campo (1.800 giri al minuto) e in capezzagna (1.000 giri al minuto), del tasto Work Cruise per mantenere costante il numero dei giri motore.
"Durante le attività più impegnative, il trattore incrementa la quantità di gasolio immessa nella camera di scoppio, aumentando la potenza del propulsore, per poi diminuirla al termine delle operazioni - ha spiegato Luca Romagnoli - In questo modo, a fine giornata, i cambi marcia ed i consumi risultano minimizzati proprio come sui modelli di gamma alta".
Trattore Kubota M5101N
Munito di leve spostate lateralmente e coperte con una lamiera per evitare interazioni con i rami dei filari, il gruppo marce offre 6 marce sincronizzate in 3 gamme (5 marce x 3 gamme sui predecessori) per un totale di 18 rapporti AV/RM sugli M5001N Access o 6 marce sincronizzate in 3 gamme con Dual Speed, Hi-Lo e mezza marcia idraulica sotto carico per un totale di 36 rapporti AV/RM sugli M5001N Premium. L'inversore è elettroidraulico.
L'impianto idraulico eroga una portata di 65 litri al minuto - aumentata di 3 litri rispetto al passato - attraverso i cinque distributori posteriori e i due anteriori dei modelli M5001N Access e Premium. I distributori della versione deluxe sono dotati di regolatore di flusso d'olio e stabilizzatori idraulici per stabilizzare i bracci dei trattori.
Ultima chicca degli specializzati Kubota è il sistema di sterzata rapida Bispeed, pensato per l'aumento della velocità delle ruote anteriori del 60 per cento quando l'angolo di sterzo supera i 30 gradi.
"Poiché il muso della trattrice gira veloce e il retro no, la macchina gira su se stessa con un raggio di sterzata ridotto e non rovina né ruote e freni né il terreno - ha aggiunto il direttore commerciale - Inoltre, durante la sterzata, le ruote anteriori assicurano il 100 per cento di trazione a terra".
Le new entries nella gamma trattori sono il modello M6121 e le serie M4002 e M5001 Utility Narrow, quest'ultima evoluzione della M5001 standard lanciata in versione cabinata ad Eima 2016 e in versione piattaformata con arco di protezione ad Agrilevante 2017.
M6121, un campione dell'agricoltura mista
I professionisti più esigenti - in particolare gli agricoltori misti e gli allevatori - apprezzeranno il nuovo trattore Kubota M6121, ideale per le applicazioni con il caricatore frontale ed equipaggiato con tool tecnologici avanzati. Visto per la prima volta al Fima - fiera di meccanizzazione agricola tenutasi a Saragozza (Spagna) lo scorso febbraio - l'ultimo nato della casa di Osaka risulta essere particolarmente efficiente nelle attività in campo aperto e in allevamento.L'efficienza e la versatilità dell'M6121 sono merito del motore Kubota V6108 da 4 cilindri e 6.1 litri, dotato di boost e capace di fornire potenze nominale e massima rispettivamente di 115 e 130 cavalli, e della nuova trasmissione Powershift ZF con 6 marce sottocarico e 5 gamme, mutuata dalla serie M7002 presentata ad Agritechnica 2017. Una pompa idraulica a circuito chiuso con portata di 110 litri al minuto e con sistema per il rilevamento del carico alimenta il nuovo caricatore frontale deluxe LK2100H.
Nuovo trattore Kubota M6121 con caricatore frontale LK2100H
Infine, il joystick integrato nella leva multifunzione permette di controllare al meglio le varie operazioni e una cabina con struttura di protezione certificata Falling Object Guard Structure FOPS assicura la massima protezione degli operatori.
Kubota M4002: la compattezza è tutto
Erede dei trattori M6060 e M7060, l'inedita serie M4002 ha fatto anch'essa il suo debutto al Fima distinguendosi per le sue dimensioni compatte. La gamma si articola nei modelli M4062 e M4072 proposti con arco di protezione o con cabina, che - nuova rispetto a quella dei predecessori - presenta un sedile a sospensione pneumatica e un tettuccio apribile di serie.Come su molti altri trattori arancioni, anche sugli M4062 e M4072 il comfort è abbinato alla produttività, massimizzata grazie al motore Kubota V3307 da 4 cilindri e da 3.3 litri, che eroga potenze massime di 65 e 75 cavalli. Inoltre l'M4072 monta la trasmissione elettroidraulica a doppia velocità, che offre 36 marce in avanti e 36 in retormarcia per consentire al conducente di trovare la velocità di lavoro ottimale per le colture speciali e sfrutta ingranaggi conici per garantire un'elevata manovrabilità.
Nuova trattrice appartenente alla serie Kubota M4002
Altri punti di forza degli specializzati M4002 - in produzione a partire dall'estate 2018 - sono il passo maggiorato di 80 millimetri, la capacità di sollevamento incrementata e portata a 2.500 chilogrammi e la compatibilità con i terminali opzionali Isomatch AutoDrive e Tellus, concepiti per aumentare l'efficienza operativa e la facilità d'uso.
M5001 Utility Narrow per tutti i tipi di colture
Ultima, ma non meno importante novità, la nuova serie M5001 Utility Narrow è nata per offrire trattori stretti in grado di adattarsi a tutti i i tipi di colture, anche quelle gestite in agricoltura intensiva oggi particolarmente diffusa. Come la gamma standard, anche la linea Utility Narrow comprende i modelli M5091 e M5111.Entrambi i trattori dispongono di un motore a gestione elettronica Kubota V3800 da 3.8 litri e da 4 cilindri - 4 valvole per cilindro - che eroga potenze di 92 e 112 cavalli, di una trasmissione ad ingranaggi conici e di un cambio da 36 velocità con inversore elettroidraulico e mezza marcia idraulica (presente anche sui modelli M5001). Il tutto è montato su un nuovo assale anteriore, che permette di utilizzare pneumatici con battistrada ridotto e quindi di arrivare ad una larghezza complessiva contenuta, pari a 1.7 metri.
Trattore Kubota M5111 Utility Narrow al Fima 2018
Questa larghezza consente alla serie M5001 Utility Narrow - allestita con la spaziosa cabina già vista sulla gamma M5001 - di garantire alti livelli di efficienza e manovrabilità durante le operazioni in colture con filari stretti (vigneti, frutteti e oliveti). L'agricoltura intensiva in spazi piccoli richiede anche potenza e trazione elevate, proprietà che la nuova linea possiede.
Arco telescopico per la serie Kubota M5001
Il Gruppo giapponese ha introdotto alcune innovazioni anche sui modelli M5091 e M5111 standard, da poco allestiti nella versione ad arco disponibile sul mercato italiano da novembre 2017.Oltre a disporre dell'arco di protezione telescopico che non si abbatte dietro, gli M5091 e M5111 - omologati in Mother Regulation e contraddistinti da potenze di 95 e 113 cavalli - vantano un catalizzatore DOC posizionato sotto il cofano insieme al filtro DPF e al sistema SCR. I dispositivi DPF e SCR garantiscono un'elevata ritenzione del particolato e mantengono bassa la temperatura nella camera di scoppio in modo tale da generare una quantità minore di ossidi di azoto NOx e da ridurre i consumi di urea.
Trattrice Kubota M5111 in versione piattaformata
"La versione piattaformata della gamma M5001 si differenzia da quella cabinata vista ad Eima 2016 per la presenza dell'arco di protezione, del cambio senza mezza marcia idraulica e del motore V3800 Stage IV con spazio tra i cilindri ridotto - ha spiegato Luca Romagnoli, direttore commerciale della divisione trattori di Kubota Italia - frutto dell'esperienza di Kubota nello sviluppo di propulsori compatti".
Uno sguardo ai modelli M5001 Narrow
In alternativa ai trattori M5001 Utility Narrow e standard, Kubota mette a disposizione dei frutticoltori e dei viticoltori la serie M5001N (Narrow), presentata al Sima 2017 e composta dai modelli M5071N da 73 cavalli, M5091N da 93 cavalli e M5101N da 105 cavalli, declinati nelle versioni basic Access e deluxe Premium.L'upgrade delle trattrici - a detta di Romagnoli, "completamente nuove rispetto ai precedenti modelli frutteto (gli M40 Narrow, Ndr) e dotate di un cofano allineato a quelli degli altri concorrenti" - ha interessato il motore, il gruppo marce e l'impianto idraulico.
Infatti, gli M5001 Narrow sono alimentati dal propulsore common rail Kubota V3800, che si avvale dell'acceleratore elettronico per raggiungere i 40 chilometri orari in regime Eco (a 2mila giri al minuto), di due memorie di lavoro integrate per memorizzare il regime in campo (1.800 giri al minuto) e in capezzagna (1.000 giri al minuto), del tasto Work Cruise per mantenere costante il numero dei giri motore.
"Durante le attività più impegnative, il trattore incrementa la quantità di gasolio immessa nella camera di scoppio, aumentando la potenza del propulsore, per poi diminuirla al termine delle operazioni - ha spiegato Luca Romagnoli - In questo modo, a fine giornata, i cambi marcia ed i consumi risultano minimizzati proprio come sui modelli di gamma alta".
Trattore Kubota M5101N
Munito di leve spostate lateralmente e coperte con una lamiera per evitare interazioni con i rami dei filari, il gruppo marce offre 6 marce sincronizzate in 3 gamme (5 marce x 3 gamme sui predecessori) per un totale di 18 rapporti AV/RM sugli M5001N Access o 6 marce sincronizzate in 3 gamme con Dual Speed, Hi-Lo e mezza marcia idraulica sotto carico per un totale di 36 rapporti AV/RM sugli M5001N Premium. L'inversore è elettroidraulico.
L'impianto idraulico eroga una portata di 65 litri al minuto - aumentata di 3 litri rispetto al passato - attraverso i cinque distributori posteriori e i due anteriori dei modelli M5001N Access e Premium. I distributori della versione deluxe sono dotati di regolatore di flusso d'olio e stabilizzatori idraulici per stabilizzare i bracci dei trattori.
Ultima chicca degli specializzati Kubota è il sistema di sterzata rapida Bispeed, pensato per l'aumento della velocità delle ruote anteriori del 60 per cento quando l'angolo di sterzo supera i 30 gradi.
"Poiché il muso della trattrice gira veloce e il retro no, la macchina gira su se stessa con un raggio di sterzata ridotto e non rovina né ruote e freni né il terreno - ha aggiunto il direttore commerciale - Inoltre, durante la sterzata, le ruote anteriori assicurano il 100 per cento di trazione a terra".
