Tecnologia e innovazione in orticoltura. Due parole chiave per descrivere Hortitechnica che nel Padiglione 1 della fiera di Stoccarda, in concomitanza con i saloni "Intervitis-Interfructa", darà spazio ai più moderni ritrovati nell'ambito della lavorazione delle orticole.
"Italians take the field" è il nome dell'iniziativa organizzata da DLG Italia - filiale italiana dell'associazione agricola tedesca che organizza fra l'altro Agritechnica e Eurotier ad Hannover - che ha predisposto l'anteprima mondiale di una prova dinamica mai realizzata all'interno di un padiglione fieristico.
Su una superficie di 450 metri quadrati sarà riprodotto un cantiere orticolo dove lo spettatore potrà assistere all’intero processo produttivo dell’insalata da cespo con macchine in movimento. Durante tutti i quattro giorni di fiera, dalle ore 10 alle 12, uno specialista presenterà sia la macchina che l'intero processo produttivo, dalla preparazione del terreno alla raccolta del cespo d'insalata.
"Il titolo dello speciale cespo “Italians take the field” è stato pensato per dare una lettura a più livelli" racconta a Macgest Raffaele Talarico, managing director di Dlg Italia. "Prima di tutto il significato letterale di “scendere in campo” è stato scelto perché spiega in maniera molto diretta la modalità dello speciale in quanto le aziende coinvolte dovranno dimostrare dal vivo nel capo ogni processo produttivo. Se invece leggiamo lo “scendere in campo” in maniera più ampia significa che le aziende, tutte eccellenze italiane del settore, hanno realizzato, grazie alla collaborazione reciproca, il processo dell’intera filiera produttiva".
Quattro le aziende italiane partner dello Speciale, ovvero Forigo, Sfoggia Agriculture Division, Ortomec e Argo Tractors - Landini. Forigo sarà la prima a entrare in campo e si occuperà delle preparazioni primarie del terreno. Seguirà Sfoggia, che dimostrerà le operazioni di semina, trapianto e sarchiatura, mentre Ortomec farà una dimostrazione della raccolta del cespo. Tutte le macchine saranno in movimento grazie a trattori Landini.
"Dlg Italia ci ha proposto una sfida e investimento in linea con la nostra mentalità ed il modo di operare e lavorare del settore agricolo-orticolo. In una parola: forte concretezza" segnala Gianluca Grossi, export sales manager di Forigo. "Le prove in campo sono il modo migliore per esperire e comprovare i macchinari e le nuove tecnologie, concepite progettate e testate per vivere il campo quanto meglio e quanto più a lungo possibile. In occasione di questa prima edizione abbiamo deciso di partire da tre tecnologie classiche e fondanti per la lavorazione del terreno: due macchine per la creazione di baulature (interratrice G35/aiuolatrice D35) ed una macchina per il livellamento e drenaggio del suolo (erpice rotante F132)".
"Partecipiamo a Hortitechnica" ha dichiarato Giuliano Rizzato, responsabile formazione commerciale di Sfoggia Agriculture Division "in quanto crediamo molto a questo nuovo progetto: si tratterà di una vetrina internazionale di primo piano, oltremodo avremo la possibilità di mostrare realmente al pubblico come lavorano le macchine".
"Essendo la Germania un mercato molto importante dal punto di vista orticolo ed essendo qui prodotti molti tipi di insalata da cespo speriamo di incontrare in Hortitechnica operatori del settore che possano trovare nelle nostre soluzioni tecniche una risposta alle loro necessità" commenta Nicola Gallo, titolare di Ortomec.
Fra le attrezzature presenti a Hortitechnica, la Cleaner 2.
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Landini sarà presente con 3 macchine specialistiche un Rex 100 GT, trattore da frutteto e vigneto largo con possibilità di utilizzo in campo aperto per lavorazioni leggere e due 5-110D versione High Clearance ideali per lavorare su coltivazioni a baulatura. "Argo Tractors e il marchio Landini" commentano Antonio Salvaterra, marketing director di Argo Tractors Landini, e a Tanja Baering, Argo Gmbh director "sono ben noti per la loro competenza nella produzione di trattori specializzati. Oggi Landini offre una vasta gamma di trattori e modelli per le colture speciali. Apprezziamo la prima edizione di Hortitechnica come un ragionevole completamento di Intervitis Interfructa e la nostra intenzione è quella di utilizzare questa piattaforma per introdurre la gamma specializzata di Landini ai clienti e rivenditori attivi in una grande varietà di applicazioni specializzate".
Fra i trattori Landini presenti a Hortitechnica, il Rex 100 GT.
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E dopo Hortitechnica?
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