Registrazione online per accedere gratuitamente come visitatore ad Agrilevante
parti da questo link

L’edizione 2015 di Agrilevante, l’esposizione delle macchine, degli impianti e delle tecnologie per la filiera agricola che si terrà alla Fiera di Bari dal 15 al 18 ottobre prossimo, consolida la sua dimensione internazionale e la sua leadership nell’area mediterranea. Dopo l’edizione 2013, che ha raggiunto la quota di 280 aziende espositrici, su una superficie impegnata di 50 mila metri quadrati comprendenti padiglioni coperti ed aree esterne, ed una presenza di quasi 50 mila visitatori, l’edizione di quest’anno promette risultati ancora migliori.

Le industrie costruttrici di mezzi meccanici e di tecnologie per le filiere agricole stanno già prenotando gli spazi espositivi per una manifestazione che – organizzata da FederUnacoma insieme con l’Ente Fieristico barese – coinvolge enti locali, organizzazioni professionali agricole, istituzioni universitarie ed enti di formazione come l’Istituto agronomico mediterraneo, e che ospita delegazioni di operatori professionali esteri. Dai Paesi dell’Europa mediterranea a quelli dell’Africa settentrionale, dai Balcani sino al Medioriente e all’Africa Subsahariana saranno oltre 20 le delegazioni ufficiali presenti, nel quadro di un programma di internazionalizzazione della rassegna fieristica sviluppato in collaborazione con l’Ice Agenzia e con l’Istituto agronomico mediterraneo.

Un bacino molto esteso, quello mediterraneo cui si rivolge Agrilevante, dove l’agricoltura costituisce il settore trainante dell’economia, e dove la domanda di tecnologie meccaniche sta tornando a crescere sia pure con le difficoltà rappresentate dall’instabilità politica che ancora si registra in alcuni Paesi del Medioriente e dell’Africa settentrionale. I dati sul commercio estero evidenziano una ripresa consistente delle esportazioni italiane verso Paesi quali Algeria e Tunisia, ma anche verso Spagna, Portogallo e Grecia, mentre in crescita risultano anche le esportazioni in Iran e nell’area balcanica soprattutto in riferimento alle attrezzature agricole. Ruolo di rilievo avrà la Turchia, che con oltre 58 mila trattrici immatricolate nel 2014 si è imposta come uno dei mercati più dinamici a livello mondiale.