Vinitech-Sifel 2014... un buon livello business
Questa edizione del salone è stata caratterizzata dall’ottimismo soprattutto in materia d’investimenti, bilancio che conferma gli indicatori positivi dell’ultimo barometro Vinitech-Sifel (Clicca QUI). Direttori di cantina, responsabili d'acquisto, importatori e consulenti hanno visitato il salone per incontrare fornitori, informarsi sulle novità e fare ordini. I contatti durante il salone sono stati giudicati buoni con ordini sottoscritti direttamente in fiera.
Risultati commerciali molto soddisfacenti che hanno contribuito all’ambiente favorevole per la filiera viti-vinicola che è piuttosto positiva dopo la vendemmia 2014. Il contesto economico è anch’esso molto favorevole: "Poche giacenze di magazzino, un mercato attivo, esportazioni positive e aiuti finanziari per la ristrutturazione delle vigne e delle cantine proposti da FranceAgriMer; tanti sono gli elementi che dinamizzano il settore", precisa Jean-Luc Berger, presidente del Comitato scientifico e tecnico dei trofei dell’innovazione, esperto Oiv e ex direttore tecnico francese dell’Ifv. Questi risultati positivi presentano anche l’efficacia del lavoro intrapreso per selezionare visitatori di qualità.
Forum delle Idee: successo di presenze
Con il contributo delle organizzazioni professionali, delle associazioni e degli esperti, è stato presentato un programma di alto livello per rendere Vinitech-Sifel, un importante luogo di dibattito. Con 30 conferenze in programma, il Forum delle Idee è stato l’occasione per affrontare temi al centro delle preoccupazioni degli operatori e di avere scambi d’opinione tra i diversi attori delle filiere. Le conferenze proposte hanno attirato numerosi visitatori che hanno partecipato per informarsi sugli avanzamenti tecnici e scientifici del settore. Circa 150 operatori hanno partecipato alla Conferenza internazionale dell’Ifv sull’ottimizzazione degli input fitosanitari, che chiedeva tre giorni di dibattiti e scambi attorno alle grandi sfide delle filiere viti-vinicola, arboricola e orticola.
Un’edizione assolutamente internazionale: +15% i visitatori internazionali
L'edizione 2014 ha confermato la dimensione internazionale del salone con una partecipazione dall'estero in aumento del 15,6%, in provenienza da 70 Paesi, dei cinque continenti. Si segnala la presenza di delegazioni provenienti dall’America Latina e più precisamente dalla Bolivia, dal Messico e dai Paesi dell’Europa orientale (Croazia, Georgia, Moldavia, Russia e Ucraina).
"Quest’anno, abbiamo accolto visitatori di qualità, con la presenza di decision maker. Il rafforzamento delle azioni di promozione a livello internazionale ha portato i suoi frutti", comunica Eric Dulong, presidente del Salone e di Congrès et Expositions de Bordeaux.
I profili dei visitatori confermano la qualità dei contatti e il buon volume d’affari stabilito su Vinitech-Sifel, con investitori cinesi, russi, australiani e americani. Da segnalare inoltre che la delegazione messicana ha investito 200.000 euro in attrezzature.
Ogni Paese ha le sue specificità. La Russia, per esempio, ha privilegiato l’attrezzatura di micro-vinificazione. Da notare inoltre, la firma durante il salone di due contratti di cooperazione tra la regione Aquitania e le regioni viticole croate di Koprivnica e di Virovitica. Dal punto di vista delle visite tecniche organizzate in prestigiosi "châteaux " vicini alla manifestazione hanno partecipato 350 personalità internazionali di cui 21 ambasciatori e consoli.
Prossimo appuntamento il 29, 30 novembre & 1° dicembre 2016 per la 20a edizione del Salone Vinitech-Sifel.
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