Presentata venerdì scorso a Montichiari l'edizione 2014 di Eima Green. Il salone tematico che accoglierà le industrie del comparto “verde” si svolgerà nell’ambito della kermesse di Eima International dal 12 al 16 novembre prossimi a Bologna. Il Salone di Eima Green ha ospitato nella scorsa edizione ben 160 industrie di settore, delle quali 50 di provenienza estera, occupando una superficie complessiva di oltre 15.000 metri quadrati, e si prevede, sulla base dell’andamento delle domande di partecipazione, che l’edizione 2014 possa registrare nuovi incrementi, con la presenza ancora più consistente di industrie estere, provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Germania alla Corea e alla Cina. “La rassegna ha una forte caratterizzazione internazionale – ha spiegato Federica Tugnoli segretario operativo di Comagarden – e sarà una sorta di termometro dell’andamento dei mercati a livello globale, sia per quanto riguarda le utenze professionali sia per quanto riguarda il segmento amatoriale. All’interno di una rassegna come Eima International, che si rivolge ai tecnici e agli operatori della meccanizzazione per l’agricoltura e la forestazione – ha aggiunto Tugnoli – Eima Green si distingue proprio per la sua duplice dimensione, quella di rassegna professionale per gli addetti ai lavori, e quella di kermesse aperta anche al pubblico degli appassionati e degli hobbisti, che cercano attrezzi e soluzioni tecniche per la cura del verde domestico che abbiano però caratteristiche di qualità, affidabilità e sicurezza”.
I numeri del settore
Comagarden, l’associazione che in seno a FederUnacoma rappresenta le industrie italiane costruttrici di macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde, ha illustrato la situazione del settore lo scorso venerdì a Montichiari, nell’ambito della fiera “Vita in Campagna”. La meccanizzazione per il giardinaggio e la cura del verde ha superato la sua fase critica e sta recuperando dinamicità. Dopo la flessione legata alla crisi economica internazionale del 2008-2009, il mercato europeo mostra volumi di vendite consistenti: si stima che nel 2013 il mercato continentale, comunitario e non, abbia assorbito in totale quasi 15 milioni di unità (comprendenti rasaerba, decespugliatori, garden tractors, ride-on e ogni altro tipo di macchina e attrezzatura per il gardening hobbistico e professionale) con un incremento dello 0,6% rispetto al 2012. Il Regno Unito si conferma leader a livello continentale, soprattutto per alcune tipologie di macchine, in particolare i rasaerba, che hanno superato nel 2013 il milione di unità vendute, una quantità che da sola rappresenta un quarto del totale europeo (4,1 milioni di unità). Il mercato italiano, in costante crescita a partire dai primi anni Duemila e poi calato in modo drastico con la crisi del 2009, sembra arrestare la sua fase negativa: dopo un calo complessivo del 12% registrato nel 2012 rispetto all’anno precedente, per il 2013 le stime indicano una flessione molto più contenuta (-1,6%, in relazione a un milione di unità vendute), segnale di una possibile inversione di tendenza nel corso del 2014, che potrebbe riportare il settore in fase positiva.
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Fonte: Eima