Dopo la campagna di segnalazioni dei danni da peronospora sulle produzioni viticole lanciata a settembre 2023 dalla Regione Marche, arriva il decreto ministeriale che sancisce la straordinarietà dell'attacco fitopatologico.

 

Il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida ha infatti firmato il decreto che riconosce che gli attacchi peronosporici del 2023 sono da considerarsi eccezionali, cioè una vera e propria calamità naturale, e questo apre ufficialmente la strada alla possibilità di utilizzare le risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale per i risarcimenti ai viticoltori colpiti.

 

Per l'assessore regionale all'agricoltura Andrea Maria Antonini si tratta di un primo risultato raggiunto grazie all'attenzione prestata sul fenomeno sin dal maggio scorso e che ha visto le Marche come una delle regioni che ha fatto da apripista per questo approccio, cioè di far riconoscere come calamità naturale un evento fitopatologico.

 

Nelle Marche le segnalazioni di danno sono state fatte da 1.520 viticoltori, di 159 comuni diversi su oltre 7mila ettari di vigneti, con un danno totale stimato di 62 milioni di euro.

 

Secondo quanto previsto dal decreto legge 104/2023, la ripartizione dell'importo da assegnare alle regioni avverrà sulla base dei fabbisogni risultanti dall'istruttoria delle domande di accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale.

 

I viticoltori danneggiati compresi nei territori individuati dal decreto dovranno presentare sul portale Sian le dichiarazioni di produzione e quindi le perdite avute; questo quando Agea, l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, avrà messo a punto il sistema per le dichiarazioni.

 

Dopo di che ci sarà l'istruttoria con la verifica delle relative dichiarazioni e poi la ripartizione delle risorse alle regioni verrà fatta tramite un decreto ministeriale del Masaf, in accordo con la conferenza stato regioni.

 

L'iter burocratico è quindi partito, bisogna solo vedere quali saranno le tempistiche e le somme per il pagamento dei risarcimenti ai viticoltori colpiti.