La Gazzetta italiana…
Attenti alle condizionalità
Meglio iniziare dalla fine, cioè dalla Gazzetta Ufficiale numero 125 pubblicata il 30 maggio, dove è riportato il decreto con il quale vengono modificati taluni criteri di applicazione dei pagamenti indiretti previsti dalla politica agricola comune (Pac).
In particolare si parla del regime di condizionalità e dei requisiti minimi relativi all'uso dei prodotti fertilizzanti e dei fitosanitari oltre che del benessere animale.
Si inizia dall'articolo uno dove vengono precisate le condizioni che si riferiscono ai terreni a riposo, termine con il quale si intende un seminativo incluso nel sistema di rotazione aziendale, ritirato dalla produzione agricola per un periodo minimo e continuativo di sei mesi.
Importante quanto definito all'articolo quattro in merito all'adesione degli allevamenti al programma Classyfarm, grazie al quale viene monitorato il rispetto della riduzione dell'uso di antimicrobici.
Sempre all'articolo quattro si precisa che l'adesione al sistema di qualità nazionale per il benessere animale (Sqnba) con pascolamento è la condizione per ottenere i premi comunitari legati a questo capitolo degli ecoschemi.
L'articolo 20 si occupa invece degli oliveti, precisando che la quota del 2,60% dell'importo annuo destinato al finanziamento del sostegno accoppiato è assegnata per i premi agli ettari ammissibili.
Purché si tratti di produzione di oli di oliva a denominazione di origine.
Assicurazioni
Riprendendo ad esaminare le norme pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale a partire da inizio del mese di maggio, si incontra il decreto del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) che torna ad occuparsi delle campagne assicurative di interesse per il mondo agricolo.
Infatti sulla Gazzetta Ufficiale numero 109 dell'11 maggio c'è l'invito a presentare proposte per le campagne assicurative con polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali, dei costi di smaltimento delle carcasse animali, delle polizze sperimentali indicizzate e infine delle polizze sperimentali sui ricavi.
Le inadempienze costano care
Si occupa della Politica Agricola Comunitaria anche il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 112 del 15 maggio.
In questo caso oggetto del decreto del Masaf è la disciplina del regime di condizionalità, dove si specificano i requisiti minimi relativi all'uso di fertilizzanti e fitosanitari oltre che del benessere degli animali.
Di particolare importanza l'articolo tre, nel quale si precisano le conseguenze per eventuali inadempienze rispetto ai criteri di condizionalità che sono stati fissati.
Tutela del made in Italy
Smaltimento degli impianti fotovoltaici non più utilizzabili, contraffazione dei prodotti enogastronomici, falso made in Italy, sono alcuni degli argomenti affrontati dalla Legge numero 53 del 10 maggio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 115 del 18 maggio.
Per regolamentare la gestione dei rifiuti e per contrastare le frodi in campo agroalimentare è istituita una commissione parlamentare di inchiesta composta da 18 senatori e 18 deputati, così come previsto all'articolo due.
Il bio informatizzato
È rinviato al 15 giugno il termine ultimo per la presentazione dei programmi annuali previsti per la gestione informatizzata in campo biologico.
In precedenza la scadenza era fissata per il 15 maggio, ma tenuto conto della flessibilità per la presentazione della domanda unica, come pure delle domande di aiuto della politica agricola comune, si è dato ascolto alla richiesta di una proroga.
A stabilirla è il decreto del Masaf pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 116 del 19 maggio.
Peste suina africana
È un'ordinanza del Commissario Straordinario alla peste suina africana quella pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 122 del 26 maggio.
Si fissano gli aspetti operativi per la gestione delle opere destinate al contenimento dei cinghiali, responsabilità che ora ricade sulle Regioni interessate, Liguria e Piemonte.
Sono dettagliate anche le regole per gli interventi necessari a favorire il depopolamento dei selvatici e a limitare i movimenti di mezzi e persone nelle aree interessate al fine di evitare la diffusione del virus.
Certificazione del valore
Sulla Gazzetta Ufficiale numero 123 del 27 maggio sono dettagliati gli “Standard Value” applicabili alle produzioni zootecniche per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili al mercato agevolato.
Gli stessi parametri valgono poi per l'adesione ai fondi di mutualizzazione e per l'individuazione dei costi unitari massimi di ripristino delle strutture aziendali e di smaltimento delle carcasse animali.
…e quella Europea
Stop all'ipconazolo
Maggio si apre sulla Gazzetta Europea con la revoca della sostanza attiva ipconazolo, un fungicida della famiglia dei triazoli.
Come si legge su Fitogest, questo principio attivo si caratterizza per l'azione sistemica che agisce inibendo la biosintesi dell'ergosterolo.
Trovava applicazione nel controllo delle malattie trasmesse dal seme e dal terreno.
Le motivazioni della revoca si possono leggere sul Regolamento 2023/939 pubblicato sulla Gazzetta Europea del 10 maggio.
Peste e influenza
Numerose le decisioni europee per il contrasto alla diffusione della peste suina africana e dell'influenza aviaria, che continuano a destare molte preoccupazioni in ampie aree della Ue.
Si inizia con la Gazzetta Europea del 15 maggio, che aggiorna l'elenco delle nazioni alle prese con la peste suina africana, fra le quali anche l'Italia.
Parlando della situazione della peste suina africana nel nostro Paese, la Commissione ha preso alcune misure di emergenza dopo la conferma di alcuni casi di questa virosi in suini selvatici presenti in Calabria.
Come si legge sulla Gazzetta Europea del 22 maggio, numerosi comuni della provincia di Reggio Calabria sono interessati al divieto di movimenti di partite di suini e dei loro prodotti.
La Gazzetta Europea del 22 maggio aggiorna la situazione dei focolai di influenza aviaria.
Nel caso dell'Italia sono tre le Regioni coinvolte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
La tempestiva applicazione delle misure di contenimento del virus ha consentito la chiusura delle restrizioni già alla fine di maggio.
Attenti al residuo
Il fosmet, come si legge su Fitogest, è un insetticida fosforganico che agisce soprattutto per contatto e secondariamente per ingestione.
È caratterizzato da un notevole effetto citotropico, da una elevata azione abbattente e da una lunga persistenza.
Per il suo impiego occorre tuttavia prendere nota dei nuovi e più bassi livelli massimi di residui suggeriti dall'Autorità per la Sicurezza Alimentare (Efsa) e ora fissati dal Regolamento 2023/1029 della Commissione, pubblicati sulla Gazzetta Europea del 26 maggio.
Non è invece necessario stabilire il limite massino di residui per alcuni ceppi di Bacillus amyloliquefaciens, in quanto il rischio per i consumatori è trascurabile.
La decisione è formalizzata dal Regolamento 2023/1030 della Commissione, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 26 maggio.
Il Bacillus amyloliquefaciens, precisa Fitogest, è un fungicida biologico che agisce a livello delle membrane cellulari dei patogeni bersaglio; esplica nei confronti di questi ultimi anche un'azione di competizione e antibiosi.
Può inoltre indurre resistenza da parte della coltura agli stessi patogeni.