La Gazzetta Italiana…
Animali da pelliccia
È sulla Gazzetta Ufficiale numero 54 del 4 marzo che si incontra una delle prime norme di interesse per il mondo agroalimentare emanate in marzo.
In questo caso si parla dell'allevamento di animali da pelliccia, dai visoni ai cincillà, che hanno dovuto interrompere le attività a causa dell'emergenza da covid-19.
A disposizione ci sono sei milioni di euro e all'articolo 3 sono specificate le cifre per i diversi casi previsti dalla norma.
Quote manodopera
Il tema del lavoro e della disponibilità di manodopera straniera è disciplinato dal decreto legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 59 del 10 marzo.
Vi sono fissate le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche di carattere stagionale.
Nuove varietà
Girasole, riso e tabacco vantano nuove varietà che sono ora iscritte nei registri nazionali delle varietà di specie agrarie.
I dettagli sono specificati dal decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 61 del 13 marzo.
Ancora sulla Gazzetta Ufficiale numero 61, è pubblicato il comunicato del Masaf che precisa le modalità di autorizzazione alla commercializzazione e alla movimentazione, in deroga alle previste norme di commercializzazione, di appropriati quantitativi di materiali di moltiplicazione di piante ortive e di piantine di piante ortive destinati a prove o a scopi scientifici, lavori di selezione o a contribuire alla conservazione della diversità genetica.
Difesa tipicità
La tutela della tipicità delle produzioni agroalimentari è un argomento molto complesso, tanto che la stessa Corte Costituzionale è stata chiamata in causa per verificare la legittimità o meno di talune sanzioni, che alcuni recenti decreti hanno peraltro inasprito.
I risultati ai quali i giudici sono pervenuti, favorevoli o contrari a seconda dei casi, sono dettagliati sulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo, nella "Serie speciale".
I nuovi vitigni
La Gazzetta Ufficiale numero 65 del 17 marzo ospita il decreto del Masaf con il quale si aggiorna il registro delle varietà e dei cloni di vite.
Nell'elenco dei vitigni ad uve da vino entrano: Coda di Pecora Bianca, Rossella, Roussi.
Per i vitigni ad uve da tavola l'aggiornamento riguarda: Agasi, Daunia N., Egnatia N., IFG Twenty three, Maula N., Star Light, Sugrafortyeight, Sugrafiftythree, Tzur, Varo 203.
Infine una modifica alla denominazione Cornallin, che perde una elle e diventa Cornalin.
Contratti di filiera
"Disciplina dei criteri, delle modalità e delle procedure per l'attuazione dei Contratti di filiera e le relative misure agevolative per la realizzazione dei Programmi Pnrr - Contratti filiera settore forestale".
È questo il titolo del decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 70 del 23. marzo.
Come si legge al comma 3 dell'articolo 3, possono essere ammessi alle agevolazioni i Contratti di Filiera che prevedono programmi che coinvolgono almeno due beneficiari diretti articolati nei segmenti della filiera, con un ammontare delle spese ammissibili non superiore a 1,2 milioni di euro.
Vendemmia verde
È un articolo unico quello che disciplina la misura della vendemmia verde, nei limiti delle disponibilità finanziarie.
I dettagli sono precisati sulla Gazzetta Ufficiale numero 72 del 25 marzo, dove è pubblicato il decreto del Masaf che disciplina questa materia.
Prodotti bio
Una delle ultime norme pubblicate in marzo riguarda i controlli fisici sulle partite di prodotti biologici, anche nei riguardi delle partite di importazione.
All'articolo 3 si specifica che per controllo fisico si intende una verifica di laboratorio per la ricerca di sostanze non ammesse, compreso l'ossido di etilene.
L'elenco dei prodotti da controllare è dettagliato nell'allegato alla norma, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 73 del 27 marzo.
… e quella Europea
Tra rinvii e rinnovi
Passando alla Gazzetta Europea, il mese di marzo si apre con il rinvio al 31 dicembre del 2025 della data di scadenza dell'autorizzazione all'impiego dell'imidacloprid.
Come spiegato su Fitogest®, si tratta di un insetticida sistemico che agisce sui più importanti fitofagi ad apparato boccale pungente-succhiatore e ad apparato boccale masticatore.
La conferma di questo posticipo è confermata dalla pubblicazione sulla Gazzetta Europea del 3 marzo.
È un rinnovo dell'autorizzazione all'impiego dell'abamectina, quello deciso dal Regolamento della Commissione 2023/515, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 9 marzo.
L'abamectina, ricordiamo, è un principio attivo che penetra attraverso le foglie e consente il controllo dei parassiti.
Registri fitosanitari
Riguarda il mondo degli agrofarmaci anche il Regolamento della Commissione numero 2023/564, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 13 marzo.
Obiettivo di questa norma è quello di fissare le procedure per la compilazione dei registri fitosanitari da parte degli utilizzatori professionali.
Argomento non distante dal precedente quello toccato sulla Gazzetta Europea del 14 marzo, con la pubblicazione del Regolamento della Commissione numero 2023/574, che stabilisce le norme per l'identificazione dei coformulanti inaccettabili nei prodotti fitosanitari.
Influenza aviaria
Influenza aviaria e peste suina africana continuano a tenere in allarme le autorità sanitarie europee, costrette ad aggiornare con frequenza le norme di contrasto a queste due malattie infettive.
Sulla Gazzetta Europea del 22 marzo è pubblicata la "Decisione di esecuzione 2023/665" con la quale si ridefiniscono le aree nelle quali la presenza dell'influenza aviaria costringe alla definizione di misure di restrizione.
Ad essere interessate a questo virus sono le seguenti nazioni: Belgio, Cechia, Germania, Estonia, Italia (Veneto e Lombardia), Ungheria, Polonia, Slovenia, Spagna, Francia, Paesi Bassi.
Peste suina africana
Della Peste suina africana si occupa il Regolamento della Commissione 2023/685, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 28 marzo.
Importanti le decisioni che riguardano l'Italia, con l'estensione delle zone di restrizione ad un'ampia area della provincia di Alessandria e in particolare di alcuni comuni di Lombardia ed Emilia Romagna al confine con le zone di Liguria e Piemonte dove è stata riscontrata la presenza del virus nei cinghiali.
Negli allegati al Regolamento sono poi elencate le aree degli altri Paesi interessate dal virus. Questi sono, oltre all'Italia: Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Cechia, Grecia, Bulgaria.
Agrofarmaci prorogati
Il 29 marzo la Gazzetta Europea pubblica il Regolamento della Commissione numero 2023/689, con il quale si proroga l'approvazione di una lunga serie di principi attivi di interesse fitosanitario.
Eccone l'elenco: Bacillus subtilis (Cohn 1872) ceppo QST 713, Bacillus thuringiensis sottospecie aizawai ceppi ABTS-1857 e GC-91, Bacillus thuringiensis sottospecie israeliensis (sierotipo H-14) ceppo AM65-52, Bacillus thuringiensis sottospecie kurstaki ceppi ABTS351, PB 54, SA 11, SA 12 e EG 2348, Beauveria bassiana ceppi ATCC 74040 e GHA, clodinafop, Cydia pomonella Granulovirus (CpGV), ciprodinil, diclorprop-P, fenpirossimato, fosetil, malathion, mepanipyrim, metconazolo, metrafenone, pirimicarb, piridaben, pirimetanil, rimsulfuron, spinosad, Trichoderma asperellum (precedentemente T. harzianum) ceppi ICC012, T25 e TV1, Trichoderma atroviride (precedentemente T. harzianum) ceppo T11, Trichoderma gamsii (precedentemente T. viride) ceppo ICC080, Trichoderma harzianum ceppi T-22 e ITEM 908, triclopir, trinexapac, triticonazolo e ziram.
Residui, un aggiornamento
L'attività normativa proveniente da Bruxelles e di interesse per il settore agroalimentare si conclude il 31 marzo con la pubblicazione sulla Gazzetta Europea di una modifica dei livelli massimi di residui di bromopropilato, cloridazon, fenpropimorf, imazaquin e tralcoxidim.