Sulle agroenergie il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha espresso la sua soddisfazione. Ne ha fatto un questione di visione, legandola alla transizione ecologica: "il comparto ha bisogno di innovazione, strategia per il futuro, un grande accompagnamento per dar certezza agli investimenti. E' assolutamente da sostenere questa filiera che è strategica".
Per il nuovo ministro infatti la transizione ecologica può essere fondamentale e strategica proprio a partire dell'agricoltura, con la ricerca sulla chimica verde e puntando sulle agroenergie, offrendo le giuste risposte alla lotta ai cambiamenti climatici. Su questo fronte ritiene il Recovery un'opportunità anche per garantire la leadership nel biologico e la tutela del made in Italy, magari attraverso l'innovazione, la modernizzazione delle etichette con la blockchain e i QR code che possono ridurre i costi per i produttori e per l'industria della trasformazione.
Ma il testo del Milleproroghe, oltre a venire incontro e a intrecciarsi con la transizione ecologica, contemplava già altre misure per l'agricoltura. A cominciare dalla proroga dell'esonero degli obblighi di presentazione della documentazione antimafia per gli aiuti di Stato inferiori a 25mila euro. Ma anche l'estensione al 2021 dei contratti a tempo determinato dell'Eipli, la sospensione delle procedure di recupero degli aiuti concessi agli zuccherifici, il termine per l'accreditamento degli organismi autorizzati a svolgere le funzioni di controllo e certificazione dei vini Dop e Igp. Inoltre è stata introdotta la proroga di dodici mesi degli attestati di funzionalità delle macchine agricole e degli attestati per la vendita e l'acquisto dei prodotti fitosanitari in scadenza nel 2021 o in corso di rinnovo. Nello specifico, sul biogas, le aziende agricole che realizzano impianti fino a 300 kW (kilowatt), alimentati con sottoprodotti derivanti da attività di allevamento, possono continuare ad accedere agli incentivi previsti per l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
"È stato travagliato l'esame sul decreto Milleproroghe sul quale la crisi di governo ha inciso non poco - spiega Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura - ma sono soddisfatto per alcuni risultati che siamo riusciti ad ottenere e, tra tutti, la proroga per l'utilizzo dei finanziamenti agevolati. I danni economici dovuti alla pandemia rischiano, infatti, di danneggiare ancor più duramente le imprese agricole e agroindustriali delle zone, dilatando ancor più i tempi delle procedure già molto complesse per l'erogazione che possono richiedere anche due anni". Filippo Gallinella, quindi, conclude che per questa ragione, "basandomi sui dati inviati dall'Emilia Romagna ho ritenuto importante prorogare la data entro cui utilizzare le somme versate sui conti correnti vincolati per gli interventi di ricostruzione, al fine di assicurare la certezza sui tempi di durata dei finanziamenti, altrimenti tali aziende non riuscirebbero ad iniziare i lavori di progettazione".