L'iniziativa è rivolta alle famiglie e a tutti i cittadini che producono olio extravergine di oliva nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che svolgono una attività diversa da quella dell'agricoltore.
"Mettere al centro dell'attenzione l'olio, e soprattutto i suoi produttori, sono passaggi fondamentali per il percorso di conoscenza e di educazione alimentare che è necessario portare avanti, per far sì che i cittadini consumatori si abituino a conoscere e quindi scegliere prodotti di vera qualità", ha osservato Gallinella.
"Concorsi come questo danno prova della rilevanza dell'agricoltura familiare e soprattutto della grande passione che i nostri produttori mettono nel loro lavoro, nonostante le numerosissime difficoltà che vivono, prima fra tutte quella legata al reddito", ha ricordato Verrascina, evidenziando il grande valore culturale e identitario dell'iniziativa, caratterizzata da un forte legame con le nostre tradizioni e le nostre radici contadine.
"Davanti alle numerose problematiche che si trova quotidianamente a dover affrontare il comparto olivicolo, vogliamo mandare un segnale di fiducia e di speranza ai tanti produttori che con il loro lavoro, fatto di tanta dedizione e fatica, continuano a tenere alta la bandiera della nostra olivicoltura; al contempo, miriamo a valorizzare la produzione dell'olio extravergine di oliva nelle piccole produzioni agricole familiari", ha affermato Battista.
Olio di famiglia, patrocinato dal Mipaaf, è organizzato dalla Copagri Puglia insieme all'Associazione Terrasud di Monopoli (Ba) e a Chemiservice Srl, in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura del Comune di Monopoli, Olio Officina Festival di Milano, Adoc Puglia, Olio Responsabile Talenti del Gusto di Bari e Azienda Agricola delle Sorelle Barnaba di Monopoli.
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Fonte: Copagri Puglia