Le Marche hanno aperto il bando sulla sottomisura 11.2 del Psr per i pagamenti per il mantenimento dei metodi di produzione biologica per l'annualità 2019.

L'obiettivo è quello di incentivare il mantenimento dei metodi dell'agricoltura biologica certificata per quei produttori che già li attuano. E per farlo la regione ha previsto un totale di 4 milioni di euro di spesa pubblica.

Possono partecipare al bando come beneficiari tutti gli agricoltori, singoli o associati di tutto il territorio regionale delle Marche.

Per poter accedere al bando è necessario condurre con metodo biologico almeno tre ettari di Sau, o almeno 0,5 ettari in caso di colture protette in tunnel, di frutteti, di vigneti e di colture ortive. Per quanto riguarda le colture foraggere, è concesso un contributo maggiorato se oltre ai tre ettari di coltivazione è presente in azienda anche un allevamento di bovini o di ovini o di caprini certificati bio.

I contributi vanno da 100 euro ad ettaro per le foraggere senza allevamento a 750 euro ettaro per le colture frutticole. Tutti i contributi sono maggiorati se sono compresi in domande collettive rientranti negli accordi per i pagamenti agroambientali, come riportato in tabella.

Tabella
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I beneficiari dovranno mantenere il metodo biologico per cinque anni. Per coloro che hanno già fatto domanda negli anni passati, il contributo è garantito anche per l'annualità 2019, mentre per le nuove richieste dovrà essere valutata la disponibilità finanziaria, in base alle domande ricevute.

Le domande devono essere inviate tramite modalità telematica sul portale Sian entro il 15 maggio 2019. Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web dedicata e al bando completo.