Missione in Puglia oggi per il ministro alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, che incontra  in mattinata – accompagnato dall’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo di Gioia – le organizzazioni agricole. In Prefettura a Bari si parlerà dei provvedimenti sulle gelate; successivamente in Prefettura a Lecce sarà affrontato la questione finanziamenti per gli interventi necessari a fronteggiare la Xylella fastidiosa. Due temi riuniti nel decreto emergenze agricole, attualmente all’esame della Camera dei deputati e sul quale andranno disposti gli opportuni emendamenti. Intanto, Regione Puglia ha varato una struttura speciale di coordinamento tecnico amministrativo dedicata all’emergenza Xylella.
 

Regione Puglia vara struttura ad hoc per i reimpianti

La nuova struttura è in fase di istituzione e gestirà tutte le attività di eradicazione e reimpianto degli alberi di olivo e per il ripristino dell’equilibrio ambientale del territorio salentino. La Giunta regionale intende così rafforzare le azioni di contrasto alla Xylella strutturando all’interno dell’Agenzia regionale per l'irrigazione e la forestazione un gruppo di lavoro altamente specializzato e operativo. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto di essere a capo di questa struttura di alta specializzazione a Domenico Ragno, che ha accettato. Ragno, attualmente coordinatore tecnico dell’Associazione nazionale delle attività forestali regionali, era già stato e per oltre tre lustri dirigente del settore foreste di Regione Puglia.
 

Le richieste delle organizzazioni sul Dl Emergenze

Intanto le organizzazioni agricole mettono nero su bianco le richieste al ministro, soprattutto in tema Xylella fastidiosa, per quanto riguarda gli emendamenti al Decreto emergenze agricole.

Confagricoltura Puglia
“Accogliamo l'arrivo del ministro Centinaio in Puglia come un segnale di inizio di un'interlocuzione seria e duratura sulle più importanti problematiche del mondo agricolo pugliese unito – ha detto ieri il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro La vicenda Xylella di qui in avanti andrà affrontata nell'ottica di una collaborazione stretta fra il ministero, il territorio e quelli che saranno i nuovi componenti della Commissione Europea – ha sottolineato Lazzàro - Il Salento ha bisogno di rinascere e gli interventi su eradicazione e reimpianti degli ulivi sono solo una parte di quanto di qui in avanti sarà necessario fare. È per questo che Confagricoltura Puglia ribadisce la necessità di una legge speciale e della nomina di un commissario di Governo.
Inoltre il presidente Lazzàro chiederà al ministro Centinaio di monitorare il Programma di sviluppo rurale Puglia, al fine di evitare il disimpegno automatico delle risorse, ed un impegno per il rilancio delle infrastrutture irrigue nella regione: “Al ministro Centinaio chiediamo un'attenzione costante alla Puglia agricola e siamo certi che avremo in lui un interlocutore presente”.

Coldiretti Puglia
Presente agli incontri anche Coldiretti Puglia, con il presidente Savino Muraglia, che ieri, commentando il dissequestro dell’olivo infetto di Monopoli da parte della Procura della Repubblica di Bari, ha ricordato come sia “Indispensabile interrompere qualsiasi forma di contagio degli ulivi nelle aree di contenimento e cuscinetto e va suonata la sveglia alla Regione Puglia e all’Arif, perché nel periodo di monitoraggio, dal 5 novembre ad oggi, sono stati ritrovati 338 ulivi infetti e negli ultimi 15 giorni ne sono stati espiantati solo 13”. La Xylella è certamente la peggior fitopatia che l'Italia potesse conoscere, che cammina ad una velocità impressionante – denuncia Coldiretti Puglia - considerato che in 5 anni il danno stimato al patrimonio olivetato ha superato 1,2 miliardi di euro.

Gilet arancioni
Onofrio Spagnoletti Zeuli, per i Gilet arancioni ha sottolineato ieri: “Alcune discussioni e proposte di questi giorni ci lasciano non poche perplessità, per questo chiederemo al ministro Centinaio di condividere pochi ma importanti punti in grado di perfezionare il lavoro svolto, aumentare le risorse e dare finalmente risposte alla Puglia olivicola (aziende, cooperative, frantoi, lavoratori) messa in ginocchio da Xylella e gelate”.

“Occorre che questo decreto, nato per le emergenze della Puglia e della Sardegna grazie alle mobilitazioni dei Gilet Arancioni e dei pastori, resti concentrato con interventi e risorse sui temi emergenziali e non venga confuso come lo strumento in grado di dare risposte a tutto ed al contrario di tutto - ha sottolineato Spagnoletti Zeuli -. Le emergenze in Puglia, dalla catastrofe Xylella al grave problema della gelata, sono grandi e vanno affrontate rapidamente, a partire dalla rapida conversione in legge del decreto migliorato e modificato, senza disperdere attenzioni e risorse".