Al primo aprile 2019, le giacenze di mele da tavola sono pari a 392,395 tonnellate. Un risultato in linea con le annate precedenti, fatta esclusione per la scorsa stagione, condizionata dalla scarsità di prodotto a causa delle gelate della primavera 2017.
A comunicarlo è Assomela che, lunedì 8 aprile, ha analizzato l'andamento del mercato nelle ultime settimane, affermando altresì che le vendite del mese di marzo si sono rivelate piuttosto vivaci con una quantità decumulata superiore alle 220mila tonnellate.
 

Le varietà

In generale le quotazioni sono chiaramente inferiori a quelle della stagione scorsa che tuttavia, vista l'eccezionalità, è corretto escludere dalle statistiche. Considerate quindi le stagioni 2014-2015 e 2016-2017, i prezzi sono decisamente paragonabili per similarità di condizioni di mercato.  

Per la varietà più rappresentativa in termini di produzione, la Golden, si registra una giacenza di 368.926 tonnellate, inferiore del 6,5% alla media delle stagioni precedenti. Per la principale cultivar italiana persiste qualche difficoltà per la merce non appartenente alla prima categoria, per la quale, invece, complice anche la minore disponibilità, le quotazioni sono generalmente buone e le vendite regolari. 

Leggermente superiori alla norma le giacenze di Red Delicious. Per questa varietà le vendite di marzo sono state soddisfacenti anche grazie all'importante sbocco rappresentato dall'India e dai principali paesi mediorientali.  

La Gala, come previsto dai piani di decumulo, sta terminando in queste settimane, dato che le vendite di marzo hanno fatto registrare un record per questa varietà, superando le 30mila tonnellate.

Le giacenze di Granny Smith sono invece inferiori di quasi il 4% rispetto alla media 2014-2016 e le vendite nel mese di aprile, come nel resto della stagione, sono state regolari; stocks e vendite sotto controllo anche per la varietà Fuji.