La terza edizione del premio internazionale "Città di Bologna" è in programma dal 13 al 16 ottobre 2018 con un fitto programma di incontri, dialoghi e lezioni.

Dall'idea del Centro agroalimentare bolognese e della Fondazione Fico, in sinergia con la Camera di commercio di Bologna, con la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bologna, il premio punta a valorizzare le ricerche scientifiche e le iniziative in ambito agricolo e agroalimentare realizzate da persone, istituzioni e aziende nel segno dello sviluppo sostenibile e durevole.

Dopo una prima edizione celebrata in occasione di Expo 2015 a Milano, e dopo la seconda edizione che si è svolta a Bologna, il premio per l'edizione 2018 si arricchisce di tante novità.
 

Cibo e sostenibilità, il programma 

La terza edizione dei Bologna Award si aprirà sabato 13 ottobre in Piazza Maggiore incrociando l'evento "In the name of Africa" e proseguirà dal 14 al 16 ottobre al Parco agroalimentare Fico eataly world
Un modo per accogliere e celebrare il World food day 2018, la Giornata mondiale dell'alimentazione, che si celebra il 16 ottobre attraverso un programma di incontri, dialoghi ed eventi declinati intorno al cibo e alla sostenibilità, binomio centrale per il futuro della terra

14 ottobre 
Domenica ci si sposta al parco agroalimentare dove, presso l'arena centrale, il giardiniere e orticoltore di Versailles Giovanni Delù parlerà de "Gli orti e i giardini del Re Sole: la sostenibilità nella Reggia di Versailles".
Successivamente un aperitivo a prova di bufala dal titolo "Cibo e fake news" sarà tenuto dal coordinatore di Fake Doc Nick Difino e il coordinatore scientifico di Fondazione Fico Duccio Caccioni.
Nel pomeriggio tanti gli appuntamenti sull'agricoltura sostenibile, il cibo come cultura e lo spreco alimentare. Questo ultimo in particolare sarà tenuto da Massimo Cirri, autore e conduttore di Caterpillar Radio2 Rai e Andrea Segrè, presidente della Fondazione Fico e fondatore di Spreco zero/Last minute market.
E infine la giornata si concluderà con la premiazione dei Bologna Award 2018

15 ottobre
Per lunedì 15 spazio ai giovani e alle università.
Alle ore 10 focus sull'educazione alimentare per la generazione Z, con la partecipazione di centinaia di studenti delle Scuole superiori di Bologna e della Facoltà di Agraria dell'Alma Mater Studiorum di Bologna.
Nel pomeriggio Segrè terrà un corso di Politica agraria internazionale e comparata dal titolo "Le nostre azioni sono il nostro futuro. #ZeroFame nel mondo entro il 2030 è possibile".

16 ottobre
L'ultima giornata di Fico, sempre ricca di convegni, vedrà la partecipazione di famosi cuochi con la presentazione dei loro libri ma anche il progetto Effige. Finanziato dalla Commissione europea, ha lo scopo di consentire alla filiera agroalimentare di misurare con trasparenza, chiarezza ed efficacia la propria impronta ambientale attraverso l'applicazione del metodo Pef (Product environmental footprint).

Scarica il programma dettagliato


Gli attori dell'agroalimentare

Tanti i protagonisti nella terza edizione del premio bolognese.
Prima fra tutti la vincitrice Sunita Narain, l'ambientalista e attivista indiana promotrice dello sviluppo sostenibile e direttrice generale della Ong Cse Centro per la scienza e l'ambiente.
Inserita da Time fra le 100 persone più influenti della Terra nel 2016, Narain ci insegna ad affrontare i temi del clima e dell'ambiente come questioni di uguaglianza sociale da portare avanti nel segno di modelli di sviluppo sempre più sostenibili, per il bene nostro e delle generazioni future

La manifestazione riconosce anche l'impegno nella comunicazione della sostenibilità assegnando il riconoscimento di 'City of food master' a Joseph Puglisi. Il docente e ricercatore della Stanford university che da anni lavora con il suo team per studiare il ruolo dell'Rna nei processi cellulari.

Bologna Award 2018 premia anche gli chef Antonia Klugmann e Filippo La Mantia, che ogni giorno offrono attraverso la loro cucina un esempio tangibile di scelte legate ai valori della sostenibilità ambientale e agroalimentare.

Fra i protagonisti ci saranno anche lo scrittore e agronomo Antonio Pascale, il blogger Nick Difino, gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro. Forte anche la presenza femminile con Valentina Franchi della Divisione "Protezione sociale" Fao e l'esperta africana Kouassi Dja Flore, direttore sviluppo della Camera nazionale dell'agricoltura in Costa d'Avorio.
 
Gli attori della filiera ai Bologna Award 2018