Una produzione che conta oltre 180mila quintali l'anno, e che poggia su più di 90mila ettari di oliveti coltivati da oltre 50mila aziende, con un fatturato che supera i 130 milioni di euro e un indotto che comprende più di 350 frantoi, 700 assaggiatori ufficiali e un comparto vivaistico, di cui Pescia è il centro, che è un'eccellenza a livello internazionale.
Si tratta di 23 oli extravergini di oliva scelti nella 'Selezione regionale degli oli extravergini di oliva 2017', una iniziativa promossa dalla regione insieme a Promo Firenze, l'azienda speciale della Camera di commercio fiorentina per le attività promozionali.
Una selezione bandita a febbraio scorso a cui potevano partecipare tutti produttori toscani presentando fino a tre tipologie di oli, purché appartenenti a una delle cinque Dop presenti in regione o all'Igp dell'olio toscano, con una produzione di almeno dieci quintali.
Tra i 23 oli selezionati ne sono stati poi individuati 12, eccellenze nelle eccellenze, che hanno ricevuto una menzione speciale, e divisi in quattro categorie: zona di origine, biologici, monovarietali e con il più alto contenuto in biofenoli.
"Questa iniziativa - come ha ricordato l'assessore all'Agricoltura Marco Remaschi - ha lo scopo da una parte di individuare quegli oli che per le loro caratteristiche possono rappresentare al massimo livello tutta la nostra produzione, e dall'altra di stimolare lo sforzo delle imprese olivicole al continuo miglioramento della qualità del prodotto".
I 23 oli selezionati ora saranno i protagonisti chiamati a rappresentare e promuovere il meglio della produzione regionale per l'ultima campagna olearia.
Per farlo, il primo strumento è stato la pubblicazione di un catalogo bilingue, in italiano e in inglese, per promuovere l'olio toscano in Italia e all'estero.
E il primo appuntamento internazionale è già stato realizzato con la partecipazione in questi giorni alla fiera Tuttofood, che si è conclusa lo scorso 11 maggio a Milano-Rho.