La dinamica di riduzione dei costi è guidata dal deprezzamento dei prodotti energetici, in calo del 10,1% rispetto a ottobre 2015, grazie alla riduzione del prezzo dei carburanti (-6%), lubrificanti (-25%) ed energia elettrica (-14,4%). Calano anche i prezzi delle altre voci di spesa più importanti, a partire, per il settore delle colture arboree ed erbacee, dei prodotti fertilizzanti e fitosanitari, rispettivamente -4,2% e -1,2%.
Per quanto riguarda gli allevatori, si accentuano i ribassi nei prezzi dei mangimi (-3,8%), mentre i prezzi degli animali d’allevamento mostrano dinamiche eterogenee. Crescono i suini (+19,3%), controbilanciati dai ribassi di bovini (-4,4%) e dagli avicoli (-11%).
Sono inoltre scesi i costi relativi a materiali vivi, attrezzi e piccoli apparecchi (-5,3%). I costi del contoterzismo sono fortemente calati rispetto a settembre (-8,1%), portando il confronto su base annua (-7,1%).