Marcello Lunelli, vicepresidente di Cantine Ferrari, è certo che puntare sulla qualità paga.
“Per noi qualità vuol dire tener fede alla nostra storia e agli insegnamenti del nostro fondatore Giulio Ferrari – ha raccontato in un'intervista ad AgroNotizie - Siamo fedeli a un metodo, quello classico, e al territorio del Trentino. L'importante poi è non tradire la fiducia dei consumatori che si fidano della famiglia”.
Fondata nel 1902 da Giulio Ferrari, la cantina è guidata dalla famiglia Lunelli dal 1952. Nel 2015 è stata premiata come "'Sparkling wine producer of the year" durante il prestigioso premio "The champagne and sparkling wine world championships", battendo quindi i cugini francesi, ma ha vinto anche il titolo di "European winery of the year" ai Wine Star Awards assegnati dalla rivista Usa Wine Enthusiast. Matteo Lunelli, presidente, è stato nominato imprenditore dell'anno per la categoria "Family Business" al premio EY.
“I riconoscimenti segnalano il fatto che il mondo si sta accorgendo che in Italia e in Trentino ci sono produttori di bollicine che fanno ottimi prodotti e che possono giocare una parte importante sul mercato internazionale”, ha commentato ancora Marcello Lunelli.
L'azienda ha numeri importanti: più di 4 milioni di bottiglie vendute, rappresenta il 25% del mercato italiano di spumanti metodo classico ed è presente stabilmente in 50 Paesi.
“Sud America e Sud Est Asiatico sono regioni ancora giovani dove la cultura del vino è tutta da costruire e possiamo pensare di giocare un ruolo importante. L'estero al momento pesa per il 20% quindi c'è ancora molto da fare”.
Intanto, con l'esperienza Expo, è stato aggiunto un altro tassello alla notorietà di Cantine Ferrari: “Oltre 60 capi di Stato e di Governo hanno brindato con Ferrari – ha aggiunto Lunelli - Un modo per far conoscere l'italianità di un prodotto come bollicine Trento Doc che Ferrari produce”.