La misura potrebbe attivare un volume complessivo di finanziamenti per oltre 100 milioni di euro. Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e all'Organismo di Garanzia di appartenza fino al 2 ottobre 2015. Il programma operativo si fonda sulla concessione di un aiuto “de minimis” sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione richiesti dagli agricoltori alle banche per il tramite di Agrifidi, ovvero gli Organismi di garanzia che operano in agricoltura. La priorità c'è ed è comunque riservita alle aziende agricole condotte da giovani imprenditori under 40.
“Con questo intervento la Regione porta a circa 10 milioni di euro le risorse destinate dal 2008 a oggi all'abbattimento del tasso di interesse bancario per il credito d'esercizio – spiega l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli – ciò significa che attraverso le garanzie degli Agrifidi sono stati attivati prestiti a tasso ridotto per oltre 600 milioni di euro. Grazie a questi interventi regionali una parte importante degli agricoltori emiliano romagnoli ha potuto reagire alla pesante stretta creditizia messa in atto dalle banche negli ultimi anni”.
Gli importi previsti vanno dai 6mila ai 150mila euro, per una durata massima di 12 mesi. L'importo massimo del prestito è calcolato attraverso parametri definiti con riferimento alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Oltre all'abbattimento del tasso d'interesse per 1,25 percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dagli Agrifidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all'interno delle convenzioni che gli stessi Agrifidi hanno stipulato con gli istituti bancari.