Prosegue la campagna di Unaproa "Nutritevi dei colori della vita" con una nuova iniziativa: “Il giro del mondo in… 5 colori”; uno showcooking multietnico – un vero e proprio viaggio nella gastronomia mondiale attraverso i colori di frutta e verdura – che ha avuto luogo a Roma, presso l’associazione della stampa internazionale e che ha avuto come protagonisti cinque chef provenienti dai cinque continenti, che hanno proposto cinque piatti tipici della loro cultura in cui l’ortofrutta i suoi colori rappresentavano l’elemento dominante. I piatti proposti sono stati:
• Per il colore bianco, “Alichabeghi con assaggio di zighni su pane injera”, dello chef eritreo Yohannes Weldeselassie in rappresentanza dell’Africa. Un piatto tipico della cucina eritrea a base di carne cotta con aglio, cipolla bianca e cavolfiore;
• per il colore verde, “Delizia tropicale” della chef brasiliana Paula Moreira in rappresentanza del continente americano. Un carpaccio di cetriolo e melone con gamberi aromatizzati da una salsa di arancia, miele e menta, adagiati su un letto di rucola;
• per il colore giallo, “Jardinaggio”, dello chef giapponese Hirohiko Shoda in rappresentanza dell’Asia. Un vero e proprio giardino giapponese costituito da melone, albicocca, carota e pomodorini datterini gialli;
• il rosso è stato rappresentato dal “Gazpacho al sapore di Italia”, dello chef italiano Cristiano Iacobelli per l’Europa. Una zuppa fredda della tradizione spagnola fatta con pomodori, peperoni e cipolle rosse di Tropea, aromatizzata con mandorle e olio extravergine di oliva;
• chiude la passerella il colore blu-viola, rappresentato dal “Melba toast con more e nuvola di meringa”, dello chef australiano Peter Lortz in rappresentanza dell’Oceania. Si tratta della rivisitazione di un dolce della tradizione anglo-australiana che vede le more sostituire il frutto della passione.
Un momento dell'incontro di presentazione
Fonte foto: © Alessandro Vespa - AgroNotizie
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare l’elenco delle attività del 2015 della campagna di Unaproa, cofinanziata dallo Stato e dall'Unione europea, che proseguirà fino al 2018.
“Ricordare l’importanza in termini di salute di un’alimentazione corretta, che prevede il giusto apporto di frutta e verdura – ha detto il presidente di Unaproa, Ambrogio De Ponti – è ormai per noi una vera e propria missione”.
• Per il colore bianco, “Alichabeghi con assaggio di zighni su pane injera”, dello chef eritreo Yohannes Weldeselassie in rappresentanza dell’Africa. Un piatto tipico della cucina eritrea a base di carne cotta con aglio, cipolla bianca e cavolfiore;
• per il colore verde, “Delizia tropicale” della chef brasiliana Paula Moreira in rappresentanza del continente americano. Un carpaccio di cetriolo e melone con gamberi aromatizzati da una salsa di arancia, miele e menta, adagiati su un letto di rucola;
• per il colore giallo, “Jardinaggio”, dello chef giapponese Hirohiko Shoda in rappresentanza dell’Asia. Un vero e proprio giardino giapponese costituito da melone, albicocca, carota e pomodorini datterini gialli;
• il rosso è stato rappresentato dal “Gazpacho al sapore di Italia”, dello chef italiano Cristiano Iacobelli per l’Europa. Una zuppa fredda della tradizione spagnola fatta con pomodori, peperoni e cipolle rosse di Tropea, aromatizzata con mandorle e olio extravergine di oliva;
• chiude la passerella il colore blu-viola, rappresentato dal “Melba toast con more e nuvola di meringa”, dello chef australiano Peter Lortz in rappresentanza dell’Oceania. Si tratta della rivisitazione di un dolce della tradizione anglo-australiana che vede le more sostituire il frutto della passione.
Un momento dell'incontro di presentazione
Fonte foto: © Alessandro Vespa - AgroNotizie
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare l’elenco delle attività del 2015 della campagna di Unaproa, cofinanziata dallo Stato e dall'Unione europea, che proseguirà fino al 2018.
“Ricordare l’importanza in termini di salute di un’alimentazione corretta, che prevede il giusto apporto di frutta e verdura – ha detto il presidente di Unaproa, Ambrogio De Ponti – è ormai per noi una vera e propria missione”.
