“Vogliamo cogliere l’occasione di confronto di oggi – ha aggiunto Martina – proprio per avanzare nelle nostre relazioni con partnership strategiche su alcuni temi chiave come l’innovazione e la tecnologia. Siamo interessati a rafforzare la collaborazione sul fronte scientifico, in particolare sulla genomica animale e vegetale. In merito alla cooperazione bilaterale – ha proseguito il ministro – abbiamo recentemente concluso i negoziati per due accordi importanti su olio d’oliva e agrumi. Crediamo sia tempo per un ulteriore salto di qualità che possa favorire l’export italiano di prodotti come il riso, l’ortofrutta o il tabacco, così come auspichiamo che vengano superate le limitazioni relative alle carni”.
“La Cina sarà protagonista della grande sfida alimentare dei prossimi anni e per questo ci proponiamo come partner considerata la nostra leadership a livello mondiale nella produzione di macchinari per l’agricoltura e la trasformazione alimentare. Un ruolo chiave è giocato anche dalle relazioni commerciali nel settore agricolo, dalla tutela delle indicazioni geografiche e la grande sfida dei controlli alimentari. L’export nel 2014 ha superato i 367 milioni di euro e vogliamo crescere ancora. A questo proposito – ha concluso il Martina – riteniamo molto positivo il progetto 10+10 che ha consentito la registrazione di 10 Indicazioni geografiche cinesi in Europa e di 10 Ig europee in Cina, tra le quali i nostri Grana Padano e Prosciutto di Parma. Il nostro obiettivo è arrivare a quota 100, accelerando con i negoziati in corso”.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali