“Coprob – ha ricordato il presidente Claudio Gallerani – è una impresa cooperativa italiana, forte del sostegno di oltre 5.900 aziende agricole associate attive in Emilia Romagna e in Veneto, che approvvigiona il mercato nazionale e genera benefici a favore di imprese e lavoratori dei nostri territori. Rappresentiamo un valore profondo per la filiera agricola, consentendo di mantenere la rotazione tra colture secondo le migliori pratiche ambientali”.
Coprob ha ribadito tra l’altro la massima urgenza per la completa erogazione dei 46 milioni di euro di aiuti nazionali destinati all’intero settore e riferiti alle campagne del 2009 e del 2010, ha chiesto la salvaguardia degli attuali aiuti accoppiati Pac ai bieticoltori anche per il futuro e ha sollecitato l’immediata operatività delle misure agroambientali a sostegno della barbabietola già previste dai Piani di sviluppo regionali.
Illustrando lo scenario critico comunitario e le sempre maggiori esigenze di competitività del nostro sistema Paese nel contesto internazionale, Coprob ha evidenziato la necessità che le Istituzioni tutte promuovano una politica a favore dell'equilibrio di mercato anche contenendo le importazioni Extra Ue e ha chiesto interventi per ridurre quei costi che, come la spesa energetica, penalizzano Coprob e i produttori italiani rispetto ai competitori nord europei.
“Grazie a Italia Zuccheri Commerciale, Coprob è in grado di approvvigionare oltre il 20% del mercato nazionale a favore delle imprese alimentari che producono l’eccellenza del made in Italy – ha proseguito il vicepresidente di Coprob Giovanni Tamburini -. In tal modo contribuiamo a ridurre il pericolo del formarsi di un oligopolio nord europeo, con conseguente rischio per la continuità dell’approvvigionamento e per la disponibilità di prodotto a prezzi competitivi”. Ora Coprob attende, insieme a tutti gli operatori della filiera zucchero, risposte concrete, finalmente operative e risolutive dei problemi più volte evidenziati.
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Fonte: Coprob