La Commissione europea è preoccupata per il diffondersi del batterio Xylella fastidiosa, il killer dell'ulivo in Salento. Lo conferma Enrico Brivio, portavoce del Commissario Ue alla Salute pubblica Vytenis Andriukaitis.
Le misure indicate da Bruxelles sono "l'eliminazione delle piante infette, che sono secondo le stime italiane il 10 per cento in alcune zone, il divieto di messa in commercio delle piante vive possibili vettori della malattia e la creazione di una zona franca che impedisca la propagazione verso il Nord del batterio", zona che prevede "il taglio delle piante che potrebbero essere attaccate dalla Xylella".

Critica Rosa D'Amato, eurodeputata M5S e membro sostituto della commissione agricoltura del Parlamento europeo: "Un errore della Regione Puglia allarmare la Commissione europea, probabilmente non è la Xylella a far seccare gli alberi ". Per questo l'eurodeputata chiede "un nuovo parere scientifico dell'Efsa".

Secondo Paolo De Castro, eurodeputato PD e coordinatore S&D della Comagri, "fino adesso abbiamo fatto poco, per questo è importante mettere in atto il piano Silletti valutando però attentamente e caso per caso". De Castro invita a "non avventurarsi in speculazioni e dietrologie, lasciamo parlare gli esperti ".