La promozione istituzionale - dovutamente “generica” - delle produzioni ortofrutticole è una vera innovazione nel nostro Paese, espressione di una volontà di cambiamento nei rapporti dell’intera filiera che allea tutti i rappresentanti di interessi del settore uniti nell’obiettivo di stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione, convinti della comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che questo comporta. A maggior ragione in un momento in cui – come rivelano purtroppo anche recenti indagini di mercato - i consumi alimentari delle famiglie sono in diminuzione e spesso anche a discapito della qualità, rinunciando in troppi casi alla corretta razione quotidiana di frutta e verdura di stagione, tanto che solo un italiano su cinque mangia frutta e verdura nelle quantità raccomandate, ad esempio, dall’Organizzazione mondiale della Sanità.
Ortofrutta Italia è l'unica Organizzazione interprofessionale riconosciuta a livello nazionale ed è costituita dalle maggiori Organizzazioni nazionali di rappresentanza suddivise in due raggruppamenti – Produzione agricola da un lato, commercio/distribuzione/industria dall'altro - che si rapportano con il criterio della pariteticità. E' rappresentata così l'intera filiera ortofrutticola nazionale che confronta e porta a sintesi gli interessi di 390.000 aziende agricole singole o associate, 850 cooperative ortofrutticole, 260 Organizzazioni di produttori, 300 imprese commerciali, 700 grossisti, 40 aziende della distribuzione moderna e 160 industrie alimentari.
“La campagna promozionale a favore delle arance nazionali è impostata su innovativi strumenti di valorizzazione del prodotto e di stimolo al suo consumo, nel periodo di maggiore potenziale qualitativo (si tratta di comunicazione istituzionale, di sistema, promossa da una Organizzazione Interprofessionale con il Patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e Forestali, in scala nazionale e gestita a “budget zero”, con l’impegno della produzione, del commercio e delle aziende della moderna distribuzione). Riuscendo a focalizzare la provenienza di tale invito al consumo nella Organizzazione interprofessionale (la filiera) e nel Mipaaf (la Pubblica amministrazione competente) sono convinto, come dimostrato dalla recente omologa iniziativa su pesche e nettarine, che si possa dare una spinta “istituzionale” alla fiducia necessaria per una ripresa dei consumi delle arance nazionali, prezioso prodotto per l’economia del nostro meridione e dell’intero Paese” – dichiara il presidente dell’Oi Nazario Battelli.
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Fonte: Ortofrutta Italia