L’Assemblea dei soci ha chiesto a Rabboni, in carica dal 2010, di proseguire l’attività anche nel 2014 per impostare su basi positive i rapporti con il Parlamento europeo che uscirà dalle consultazioni di fine maggio e con il prossimo Commissario europeo all’Agricoltura.
“Negli ultimi tre anni abbiamo fatto un buon lavoro. Molte istanze sono state accolte e i prodotti di qualità hanno oggi maggiori tutele, sostegni economici e strumenti di regolazione della produzione e del mercato – ha detto Rabboni - E' un lavoro che va consolidato e ulteriormente sviluppato nella nuova legislatura europea 2014-2019. I prossimi traguardi sono un nuovo ed adeguato regolamento europeo per la promozione dell’agroalimentare di qualità e il regolamento attuativo della etichettatura dei prodotti di montagna”.
La proposta di modifica del regolamento sulla promozione dei prodotti agricoli presentata dalla Commissione europea prevede un aumento della disponibilità finanziaria dai 61 milioni di euro all’anno del 2013 ai 200 del 2020. Risorse che, secondo Rabboni, sono "ancora inadeguate per sostenere con efficacia l’attività di valorizzazione dei prodotti tipici dell’Europa in tutto il mondo”.
Altrettanta attenzione verrà rivolta da Arepo all’imminente pubblicazione del regolamento attuativo per l’uso dell’ indicazione facoltativa “Prodotto di montagna”. “Un’opportunità importante – spiega Rabboni – per valorizzare le produzioni con particolari caratteristiche di qualità, naturalità, tipicità, realizzate, sia per quanto riguarda le materie prime che le attività di trasformazione, in territori in cui fare agricoltura è più difficile e meno remunerativo”.
Entrambi i temi saranno al centro della prossima Assemblea generale di Arepo che si svolgerà a Bilbao in Spagna nel mese di ottobre, in concomitanza con Euromontana, l’iniziativa dell’Associazione europea multisettoriale per la cooperazione e lo sviluppo dei territori di montagna.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna