“Celebrare il 191° anniversario della fondazione del Corpo forestale dello Stato rappresenta un motivo di orgoglio per il Ministero delle politiche agricole e per tutto il Paese".
Così ha esordito il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, nel suo discorso in occasione della celebrazione del 191° anno dalla fondazione del Corpo forestale dello Stato che si è tenuta presso il Parlamentino delle Foreste del Palazzo dell’Agricoltura e in cui, alla presenza del Capo del Corpo, Cesare Patrone, ha anche letto il messaggio del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Dopo aver ringraziato pubblicamente le donne e gli uomini del Corpo per il lavoro svolto, il ministro ha ricordato come – pur mantenendo salde le sue radici della cura e della difesa dei boschi - il Corpo forestale si sia evoluto affermandosi nel corso della sua storia come una moderna forza di polizia ambientale preziosa nella salvaguardia delle risorse ambientali e di quelle agroalimentari, per la tutela del patrimonio faunistico e di quello naturalistico. 



“Il Corpo si è saputo dimostrare pronto a dare risposte immediate alle esigenze che sono cambiate nel tempo – ha proseguito la De Girolamo -. Abbiamo intensificato l’azione in determinati ambiti operativi finalizzati ad arginare la dilagante illegalità ad opera della criminalità organizzata in campo ambientale e agroalimentare, anche attraverso una collaborazione sempre più stretta con l’autorità giudiziaria, con l’apertura delle sezioni di polizia giudiziaria presso le Procure della Repubblica, nonché con l’inserimento organico di personale nella Direzione nazionale antimafia e nella Direzione Investigativa Antimafia, sia nelle articolazioni centrali che in quelle periferiche”.

Il comandante Cesare Patrone si è detto "orgoglioso" del fatto che il Corpo forestale sia da poco entrato a far parte della Dia, sottolineando che in questo modo potrà dare un contributo concreto alla lotta alla criminalità organizzata anche a livello territoriale. 

I  numeri
Nel corso dei primi sei mesi del 2013 il Corpo forestale dello Stato nei suoi differenti settori di intervento ha effettuato 330.563 controlli su tutto il territorio nazionale. Sono stati complessivamente accertati 5.095 reati, con 4.945 persone denunciate e 1.419 sequestri penali. Gli illeciti amministrativi complessivi si sono attestati sui 13.970 e gli importi notificati sono stati oltre 12 milioni di euro.
Il ministro De Girolamo ha ricordato anche il lavoro che il Corpo forestale dello Stato sta svolgendo nella ’Campania Felix’, oggi più nota all’opinione pubblica come la Terra dei fuochi, per i numerosi roghi tossici, dovuti all’incendio dei rifiuti pericolosi e per l’interramento di rifiuti speciali pericolosi in vaste aree ad alta produttività agricola. Per questo è stata avviata l’istituzione dell’Osservatorio del Mipaaf per i roghi in Campania.

Risale alla scorsa settimana la firma del protocollo di intesa tra Agenzie delle dogane e dei monopoli e il Corpo forestale dello Stato che ha come obiettivo quello di individuare tutte le possibili forme di collaborazione per migliorare la gestione e il controllo delle attività connesse alle movimentazioni transfrontaliere di materiali e rifiuti.
Il ministro ha concluso ribadendo il proprio impegno personale “per rafforzare e sostenere presso il Governo e il Parlamento l’encomiabile attività del Corpo Forestale dello Stato”.