E' quanto afferma Claudio Gallerani, presidente di Coprob, che ha avviato la campagna bieticolo-saccarifera nei bacini veneti ed emiliani con una programmazione di semine attorno ai 35.000 ettari. Dopo i risultati positivi ottenuti dai bieticoltori negli ultimi anni, anche per ciò che concerne le remunerazioni, le prospettive sembrano buone anche per il 2013.
“Anche in passato abbiamo avuto stagioni piovose come ad esempio quella del 2004 quando, dopo un 2003 estremamente siccitoso, la pioggia allungò i tempi di semina fino ad aprile” spiega Gallerani “ma dagli 8.000 ettari seminati in aprile si ottennero produzioni bieticole eccellenti”. Senza contare, poi, che grazie alle piogge di questi giorni si stanno ricostruendo le riserve idriche l’anno scorso insufficienti in molte zone del Paese.
“Le promesse della filiera bieticolo-saccarifera di Coprob sono quindi positive e non saranno poche piogge a rovinare il futuro” conclude Gallerani “anche perché oltre al buon avvio della campagna nei bacini veneti ed emiliani arrivano notizie confortanti da Roma e da Bruxelles”.
Nella settimana di Pasqua saranno erogati i tanto attesi aiuti di Stato ai bieticoltori. A livello comunitario, infatti, il Parlamento europeo, la settimana scorsa, si è espresso favorevolmente per il mantenimento delle quote di produzione fino al 2020.
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Fonte: Coprob