Un milione 600 mila euro dalla Regione Emilia Romagna, per rendere più conveniente l’accesso al credito delle imprese agricole regionali. A partire da quelle danneggiate dalla siccità della scorsa estate. A disposizione vi è un volume di finanziamenti pari a 106 milioni di euro,  con un abbattimento del tasso di interesse di 1,5 punti percentuali rispetto a quelli normalmente applicati dalle banche. E’ quanto prevede un provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura dell'Emilia-Romagna Tiberio Rabboni.


Il programma operativo è rivolto a tutti i settori di produzione, prevede la concessione di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione ed è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna n.254 (parte seconda) del 20 novembre 2012. Le imprese potranno presentare domanda al proprio istituto di credito e al Confidi di appartenenza fino al 15 marzo 2013
Il provvedimento rivolge una particolare attenzione alle aree del territorio regionale e alle imprese che nella passata stagione agraria hanno subito i danni della siccità (la relativa individuazione dei periodi e delle zone territoriali interessate, è stata effettuata  con la delibera della  Giunta Regionale n. 1528 del 23 ottobre 2012)

L’importo massimo del prestito per azienda è di 150 mila euro ed è calcolato in base alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse di 1,5 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dai Confidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all’interno delle convenzioni che gli stessi Confidi hanno stipulato con gli istituti bancari.  

I Confidi provvedono direttamente all’istruttoria della domanda, alla concessione e alla liquidazione del contributo in conto interesse all’impresa beneficiaria, utilizzando le risorse assegnate dalla Regione. I prestiti, che sono a breve termine con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti.

Il sistema dei Confidi agricoli è attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da cinque cooperative che operano a livello provinciale e interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Ravenna-Forlì-cesena e Rimini e Parma-Piacenza e di quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
 

Interventi sul credito a breve termine in regime "de minimis"
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