Marche
Dalle agricolonie alle app, ecco gli Oscar dell'agricoltura marchigiana

Dalle agricolonie alle piante con l'app, l'applicazione che consente di conoscerne origine e  caratteristiche, sono state premiate ad Ancona le idee innovative delle imprese da Oscar Green 2012, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Marche, con il patrocinio del Comune di Ancona e della Regione Marche, e il contribuito della Banca Popolare di Ancona. 

Per la lista delle aziende premiate clicca qui.

Grazie a un'iniziativa di Coldiretti Marche, CreditAgri Marche e Banca Popolare di Ancona verrà messo a disposizione delle imprese premiate un plafond da un milione di euro.

Le imprese vincitrici dell'Oscar Green avranno la possibilità di utilizzare una metà del plafond, oltre a una consulenza creditizia gratuita del CreditAgri Marche, il consorzio fidi promosso dalla Coldiretti.

Ulteriori 500mila euro saranno messi a disposizione delle imprese giovani che entro il 31 dicembre avranno fatto richiesta a CreditAgri di una attività di consulenza e che decidessero di rivolgere richieste di finanziamento alla Banca Popolare di Ancona. Il fondo avrà un importo singolo massimo di 50.000, rimborsabili in 5 anni a rate mensili costanti. La Banca Popolare si impegna a riservare condizioni di particolare riguardo alle imprese che, in sede dell'analisi svolta da Creditagri, siano risultate caratterizzate da una valutazione complessiva di piena positività.

Fonte: Coldiretti Marche

 

Veneto
Certificazione Iap? Ora basta un click

Niente più code, né giri a vuoto. Oggi grazie al sistema automatizzato per la gestione on line delle pratiche agricole, l'attestazione di imprenditore agricolo professionale (Iap) viene rilasciata con un semplice click.
Coldiretti Veneto ha registrato il primo rilascio telematico del certificato in tempo reale il 26 giugno, dopo l'annuncio dell'assessore all'agricoltura Franco Manzato.
Ciò è avvenuto grazie al lavoro dei Centri assistenza agricola che svolgono attività intermediaria tra imprenditori agricoli e amministrazione pubblica.
Si tratta della prima concreta attuazione della delibera di semplificazione assunta nel 2010 dalla Regione Veneto - spiega Coldiretti - che ha individuato nei Caa gli enti preposti a faciliare le procedure amministrative evitando agli agricoltori perdite di tempo”.
Fino a qualche tempo fa un agricoltore poteva aspettare anche novanta giorni prima di poter ricevere il suo documento Iap indispensabile per molte delle pratiche che un'azienda agricola deve espletare: dalla richiesta di finanziamenti al permesso di edificabilità.
Rimangono ancora in attesa deltocco magico  i permessi di costruzione in zona agricola e  l'iscrizione all'elenco degli operatori agrituristici per i quali sarebbe opportuno procedere alla stessa stregua.

Fonte: Coldiretti Veneto

 

Liguria
Accesso al credito, più semplice con la G-card

Diventa operativa la G-card, l'importante strumento frutto della convenzione sottoscritta da Confagricoltura con l'Ismea. Confagricoltura Liguria è accreditata come soggetto in grado di predisporre le G-card e porsi come interlocutore, per le aziende agricole, presso le banche.
Grazie alla G-Card si semplificano i rapporti fra il settore bancario e le imprese agricole, riducendo le richieste di garanzie collaterali nell'accesso al credito.
La G-card nasce per facilitare l'accesso al credito degli agricoltori, attraverso il rilascio di una garanzia assicurativa. Il tetto di credito è fino a 250.000 euro; le garanzie possono essere concesse entro il limite massimo del 70% dell'importo dei finanziamenti bancari erogati alle imprese, elevato all'80% per i giovani agricoltori.
La procedura della G-card sarà gestita dalla Sgfa (Società gestione fondi per l'agroalimentare, società di scopo totalmente partecipata da Ismea), ed è utilizzabile per tutte le operazioni creditizie destinate ad attività agricole.
Lo strumento è particolarmente utile per le imprese agricole condotte da giovani agricoltori, ad esempio, quelli che beneficiano della misura 1.1.2 del Psr (Programma di sviluppo rurale 2007-2013), che hanno difficoltà ad offrire garanzie. Il costo della polizza, a carico dell'agricoltore, è di circa il 2% sul credito erogato.
Questo strumento permette alle aziende agricole di surrogare le garanzie con questa forma di garanzia assicurativa per accedere velocemente alla finanza bancaria.

Con la G card  si coprirà anche il banking privato, ovvero le risorse che saranno concesse dalle banche. I vantaggi saranno la facilità dell'accesso al credito e la possibilità di ottenere un tasso di interesse più basso e un allungamento del periodo di ammortamento.

Fonte: Confagricoltura Liguria

 

Sardegna
A rischio chiusura 300 aziende condotte da giovani agricoltori

Assistiamo da più di un decennio alla pubblicazione di bandi che implementano procedure sempre più farraginose e complesse, che frenano l'entusiasmo di chi è disposto a scommettere sul proprio futuro e sullo sviluppo dell'agricoltura – denunciano i giovani di Coldiretti Sardegnacomplicando e rischiando di far naufragare quel ricambio generazionale indispensabile per ritonificare  il tessuto produttivo agricolo”.
Due le gocce che stanno facendo traboccare il vaso secondo i dirigenti di Coldiretti Giovani Impresa: da un lato c'è il rischio per quasi trecento giovani che hanno preso il premio di primo insediamento di 25.000 euro con i vecchi bandi della Misura 4.21 del POR 2000/2006 di dover restituire i soldi e chiudere l'azienda perché la Regione non ha garantito loro la possibilità di partecipare ai corsi di 150 ore previsti e finanziati dalla stessa; dall'altra assistiamo in questi giorni alla rimodulazione della misura 112 del PSR 2007/2013, 'Insediamento di Giovani Agricoltori', per la quale erano state messe a bando tutte le risorse disponibili (70 milioni di euro) generando una forte aspettativa tra i giovani che volevano scommettere sul proprio futuro ed ora – denuncia la Coldiretti - a bando chiuso e nonostante siano in graduatoria numerose istanze di finanziamento, vengono sottratti 17,5  milioni di euro di risorse (il 25%).
“Per la mancanza di risposta sui corsi professionali quasi 300 nuove imprese saranno costrette a restituire 7 milioni di euro e chiudere l'attività - è l'amaro commento di Coldiretti Giovani Impresa - mentre sulla rimodulazione delle risorse della nuova misura assistiamo ancora una volta allo scippo dei soldi per il ricambio generazionale mentre altri Assi del PSR continuano a non spendere ma non vengono toccati”.

Fonte: Coldiretti Sardegna

 

Lazio
Prezzo del latte, Coldiretti: 'No ad un nuovo calo'

Per la Coldiretti regionale "non è tollerabile e giustificabile un ulteriore calo del prezzo del latte". Lo ha detto Andrea Renna che, in rappresentanza di Coldiretti Lazio, ha partecipato al tavolo di filiera del latte bovino, organizzato dall'assessore regionale alle Politiche agricole Angela Birindelli.

Secondo il direttore della confederazione agricola regionale Aldo Mattia, per i produttori “la base su cui ragionare per il prezzo resta quella di 0.42.50 centesimi per ogni litro conferito".

"Per Coldiretti Lazio - ha dichiarato il presidente della confederazione regionale Massimo Gargano - la prerogativa è garantire la stabilità delle aziende agricole, per difendere il latte romano e laziale e per dare sempre maggiori certezze ai consumatori".

Fonte: Agrapress

 

Emilia-Romagna
Consorzi di bonifica, in arrivo 900mila euro dalla Regione

Ammontano a 900 mila euro le risorse stanziate dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni,per finanziare nel 2012 gli interventi di manutenzione straordinaria delle opere pubbliche di bonifica, in particolare di quelle collocate sui corsi d'acqua minori e lunga la viabilità ancora in gestione ai Consorzi.

Tutti gli interventi ricadono integralmente nelle aree montane, zone caratterizzate da una notevole fragilità sotto l'aspetto geologico e che richiedono pertanto una particolare attenzione dal punto di vista della difesa del suolo e della tutela delle aree agricole.

Nel sito di Ermes Agricoltura è disponibile il riparto dei fondi tra i singoli Consorzi di bonifica.

Fonte: Ermes Agricoltura