Lombardia
Investimenti in agricoltura, 400.000 euro di aiuto

Contributi per 400.000 euro dalla Regione Lombardia per pagare gli interessi agli agricoltori sul sistema del credito di funzionamento

"Sono 113 le aziende agricole interessate dal secondo provvedimento di concessione delle agevolazioni finanziarie - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani - Nel dettaglio si tratta di 397.000 euro a carico di Regione Lombardia, cui corrispondono prestiti concessi dal sistema bancario alle piccole e medie imprese agricole per 8.170.000 euro".

Le aziende del settore suinicolo che si avvalgono del contributo regionale sui tassi di interesse dei crediti sono otto, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Milano. "Il bando - ricorda l'assessore De Capitani - era stato infatti progettato per rispondere alla difficile crisi di questo comparto, oltre che per agevolare gli agricoltori nell'accesso al credito".

"Anche in questo secondo provvedimento - conclude De Capitani - siamo riusciti a finanziare tutte le domande ammissibili e grazie a un residuo di quasi 2 milioni di euro potremo finanziare anche ulteriori domande che dovessero pervenire entro la scadenza del bando. Per venire ulteriormente incontro ai nostri agricoltori stiamo inoltre valutando di prorogare la scadenza del bando, fissata per il 30 aprile, a fine giugno".

Fonte: Regione Lombardia

 

Sardegna,
Cia: 'Subito interventi concreti per debellare la peste suina in Sardegna' 

La Cia - Confederazione italiana agricoltori lancia l'allarme: secondo l'organizzazione, i focolai di peste suina non possono essere più considerati casuali e spontanei. "Dietro di essi sembra esserci una regia criminale" denuncia in seguito all'ultimo focolaio della malattia apparso addirittura nell'Agenzia regionale per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l'innovazione tecnologica nei settori agricolo, agroindustriale e forestale (Agris).

La Cia chiede dunque alle altre organizzazioni professionali agricole e al mondo della cooperazione di fare fronte comune verso il problema che ha causato un esborso enorme di risorse finanziarie pubbliche per fronteggiare le continue emergenze. "Interventi e piani che, tuttavia, si sono dimostrati totalmente fallimentari e non hanno dato risposte valide ai tanti allevatori colpiti" dice la Cia.

La Cia chiede anche un'azione forte e misure realmente efficaci da parte della Regione per contrastare con efficacia la peste suina che da oltre 30 anni è divenuta una vera piaga. A rischio è l'intera suinicoltura sarda, un settore di grande rilevanza per l'agricoltura e l'economia dell'isola.

La Cia sollecita la Regione a fare chiarezza sui suini non censiti e, pertanto, irregolari e al di fuori di ogni controllo. Da qui la necessità di promuovere al più presto l'anagrafe dell'intero patrimonio suinicolo, di mettere sotto sequestro tutti gli animali clandestini e di consentire il pascolo solo esclusivamente agli animali regolari e controllati sotto il profilo sanitario.

La Cia chiede, inoltre, di smantellare la macellazione clandestina e di consentire quella a carattere familiare esclusivamente per i capi censiti e sotto controllo sanitario.

Fonte: Cia - Confederazione italiana agricoltori


Veneto
Nuova convenzione tra Avepa e Caa

E' stata firmata l'11 aprile 2012 a Padova la nuova convenzione che fissa le regole con le quali l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (Avepa) gestirà nell'anno corrente e nel 2013 le procedure amministrative che riguardano circa 145 mila imprenditori agricoli e agroalimentari del Veneto tramite i Centri autorizzati di assistenza agricola (Caa). 

Le principali novità riguardano la durata biennale della convenzione stessa e l'inserimento, oltre alle materie ormai consolidate, anche della gestione del riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (Iap), oggetto di recenti aggiornamenti e semplificazioni da parte della Giunta regionale.

I dieci Caa riconosciuti sottoscrittori (Caa Coldiretti Veneto, Caa delle Venezie, Caa Aic Veneto, Caa Agci, Caa Servizi Agricoli Europei, Caa Acli, EuroCaa, UniCaa, Canapa e Caa Liberi Professionisti) mettono a disposizione 223 sportelli distribuiti su tutto il territorio regionale. 

"La convenzione dunque – ha fatto presente Franco Manzato, assessore veneto all'Agricoltura – rappresenta lo strumento con il quale la Regione garantisce agli agricoltori la massima 'prossimità' per la gestione del fascicolo aziendale obbligatorio e per lo svolgimento delle fasi iniziali delle domande di aiuti e premi comunitari, nazionali e regionali, delle richieste di carburante agevolato, delle pratiche di gestione vitivinicola. Si tratta di pratiche relative ad erogazioni che, nel solo 2011, sono ammontate al valore complessivo di oltre 640 milioni di euro".

Per assicurare agli agricoltori veneti i servizi delegati con la convenzione siglata oggi, la Regione ha stanziato 5,85 milioni di euro: 3,5 provenienti dallo specifico capitolo del bilancio di previsione per l'esercizio 2012 e 2,35 trasferiti per la gestione del fascicolo aziendale dall'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea). 

Fonte: Regione Veneto

 

Puglia
Firmato protocollo d'intesa per export in Paesi di religione musulmana

La Cia (Confederazione italiana agricoltori) della Puglia e Turismo Verde (l'associazione agrituristica della Cia) hanno siglato un protocollo di intesa con Halal Italy con l'obiettivo di incrementare le esportazioni delle imprese agricole pugliesi verso i Paesi a religione islamica.

Paesi del Mediterraneo, ma anche Cina, sud-est asiatico ed Europa, dove la presenza di cittadini di religione islamica è molto consistente: "Stiamo parlando di una popolazione mondiale di 2 miliardi di persone di religione islamica - stima il presidente della Cia Puglia Antonio Barile - L'obiettivo comune è anche quello di promuovere e sostenere la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agro-alimentari che sono realizzati in Puglia. Inoltre non è da sottovalutare la richiesta di musulmani che vorrebbero visitare la Puglia per turismo o per affari, e soggiornare presso le nostre aziende agrituristiche".

"I principi della certificazione Halal – spiega Barile – sono in linea con i principi di tracciabilità, salubrità, sicurezza e legalità".

Halal per i musulmani significa 'lecito'; in Occidente si riferisce principalmente al cibo preparato in modo accettabile per la legge islamica. In arabo la parola intende tutto ciò che è permesso secondo l'Islam, in contrasto a ciò che è harām, proibito (Haram). Il concetto include dunque il comportamento, il modo di parlare, l'abbigliamento, la condotta e le norme in materia di alimentazione. Negli ultimi 20 anni, il mercato Halal, stimato in 9 miliardi di dollari nella sola Europa, e in 5 per l'Italia, si è sviluppato rapidamente.

Leggi la notizia completa sul sito della Cia Puglia.

Fonte: Cia Puglia

 

 

Emilia-Romagna
Siccità, non rientra l'allerta

Le piogge dei primi giorni di aprile in Emilia-Romagna non hanno modificato lo stato di siccità che perdura da metà dello scorso anno. Una situazione che i tecnici del Servizio IdroMeteoClima dell'agenzia ambientale Arpa classificano al terzo posto nella scala di gravità dal 1951, dopo le 'secche' del 2003 e del 2007. Le nevicate di febbraio non hanno apportato miglioramenti significativi.

Il deficit d'acqua stimato in quattro quinti della regione è di 150 millimetri e il quadro varia da severamente a estremamente siccitoso, in particolare per la pianura centro - orientale. Il 4 aprile scorso il Po all'impianto idrovoro del Palantone, nel territorio di Bondeno (Fw) era a 3,84 metri sul livello del mare, ai minimi storici, con una portata di circa 600 metri cubi al secondo, il 36% della sua portata in questa stagione; gli affluenti, così come tutti i corsi d'acqua più importanti, sono in regime di magra.

Di questa situazione molto critica si è discusso ampiamente in un tavolo tecnico convocato dall'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni per verificarne le ricadute sul settore agricolo e coordinare gli interventi. Le previsioni a breve-medio termine – fino a fine mese – fornite dal Servizio IdroMeteoClima dell'Arpa indicano una spiccata variabilità, con precipitazioni irregolari che apporteranno soltanto un parziale recupero della disponibilità idrica per le colture. I Consorzi di bonifica, rappresentati al tavolo dal Consorzio per il Canale emiliano romagnolo e dall'Urber, hanno giàpredisposte le misure dei loro piani per la siccità, che in particolare prevedono in questa fase che l'acqua disponibile venga stoccata nei canali di bonifica per innalzare il livello della falda superficiale e consentire l'irrigazione massima possibile.

"Stiamo tenendo sotto costante controllo la situazione, che al momento non ha raggiunto livelli di allarme –spiega l'assessore Rabboni –Vanno però subito ricercati accordi con le Regioni del bacino padano, per garantire una gestione razionale delle acque dei bacini alpini e del Po, in modo tale da consentirne la disponibilità per l'agricoltura emiliano-romagnola nelle fasi acute".

"Inoltre – conclude Rabboni, – bisogna continuare a realizzare le opere previste dal piano irriguo nazionale nel quadro di un potenziamento delle infrastrutture e rafforzare il risparmio d'acqua nell'irrigazione attraverso gli strumenti predisposti dalla Regione, come Irrinet, e con l'utilizzo delle nuove tecnologie".

Fonte: Regione Emilia-Romagna

 

 

Sicilia
Agriturist Siracusa: 'Prenotazioni in aumento per il 2012'

"Le prenotazioni negli agriturismi della provincia di Siracusa, per il periodo estivo, stanno facendo segnare aumenti, rispetto allo scorso anno, fino al 10%".

Prospettive positive per il 2012, dunque, per le strutture ricettive nelle aziende agricole e per il nuovo presidente di Agriturist Siracusa, Carmelo Conigliaro. Nella provincia sono una sessantina gli agriturismi di Agriturist, l'associazione di Confagricoltura, e nei periodi di punta danno lavoro fino a 400 persone.

Il cambio di tendenza, rispetto ad un 2011 da dimenticare, non è arrivato per caso. "Come associazione abbiamo partecipato, autotassandoci, e approfittando degli spazi presi dalla Regione - spiega Conigliaro -, ad otto fiere internazionali fra cui Berlino, Milano, Bergamo, Rimini, Arezzo e Paestum. Lì abbiamo avuto contatti con tour operator, ci siamo organizzati senza chiedere aiuto alle amministrazioni locali ma puntando sulle nostre forze ed i primi risultati ci stanno dando ragione".

Se è vero che gli agriturismi per le gite fuoriporta si riempiono di visitatori "regionali" in cerca dei sapori della cucina tipica e del verde della campagna, compaiono sempre più spesso anche stranieri: vengono soprattutto da Olanda, Belgio, Germania e Francia.

"Abbiamo attivato una serie di convenzioni per migliorare il servizio offerto ai nostri ospiti - spiega Conigliaro, che gestisce un'azienda in contrada Damma - Si va dalla convenzione con il consorzio taxi con tariffe chiare e trasparenti per raggiungere l'aeroporto e la città, a quelle con le cantine vinicole della zona ed ai lidi attrezzati per garantire anche uno spazio di mare. Su questa strada vogliamo lavorare anche per le convenzioni con centri benessere e guide turistiche. Gli agriturismi stanno facendo sistema, ci scambiamo la clientela e se siamo pieni consigliamo ai nostri ospiti le strutture dei colleghi. Stiamo reagendo positivamente a questo momento".

Fonte: Confagricoltura Siracusa

 

Umbria
Istituzioni e organizzazioni agricole, decise azioni comuni contro la siccità

Le diverse problematiche legate alla situazione di particolare siccità che ha già causato un alto livello di sofferenza dei fiumi, delle falde e degli invasi umbri, sono state affrontate durante un incontro promosso in Regione, dagli assessori all'Ambiente, Silvano Rometti, e all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, con i rappresentati delle province di Perugia e Terni, degli Ati (Ambiti territoriali integrati) e delle organizzazioni agricole. 

Oltre ad un "impegno comune per fronteggiare la crisi idrica, ricorrendo a tutti gli strumenti a disposizione utili a garantire un uso corretto delle risorse", durante la riunione è stato deciso che sul fronte agricolo, "si provvederà entro 20 giorni alla mappatura degli invasi collinari con l'obiettivo di metterne a disposizione i volumi non utilizzati". "Verranno inoltre individuate - rende noto la Regione Umbria - tutte le possibili risorse per garantire il sostentamento della prossima campagna irrigua".

Fonte: Agrapress