La riforma della Pac, Politica agricola comunitaria 2014-2020 avrà ricadute significative nel tessuto agricolo del Nordest e nel sistema delle imprese di servizi legate al settore primario.
Per queste ragioni il Consorzio agrario di Padova e Venezia vuol discutere sulle nuove prospettive prima che diventino operative.
Il tema verrà affrontato in una tavola rotonda che vede la presenza di studiosi e esperti della materia, sabato 3 dicembre, dalle 9.30 a Torre di Mosto (Ve), al Centro di essiccazione del Consorzio agrario.
Programma del convegno
All'apertura dei lavori, coordinati da Paolo Martin, direttore generale del Consorzio agrario, i saluti dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Dopo l'intervento del senatore Paolo Scarpa Bonazza Buora, presidente della Commissione agricoltura del Senato, sarà dato spazio alle relazioni. Ermanno Comegna affronterà l'applicazione delle nuove regole della Pac in Italia, mentre Vasco Boatto si soffermerà sulle opportunità per le imprese di servizio e infine Leonardo Bolis spiegherà come cambia con la nuova Pac per il servizio di conto terzi. Le conclusioni sono affidate a Federico Dianin, presidente del Consorzio agrario di Padova e Venezia.
I nuovi settori d'intervento del Consorzio
"Il consorzio agrario di Padova e Venezia negli ultimi anni, ha avviato un rinnovamento per rispondere alle esigenze del mondo agricolo. – spiega il direttore Paolo Martin - Accanto ai tradizionali settori d'intervento (dalla vendita dei mezzi tecnici e dei servizi alle imprese, allo stoccaggio e valorizzazione dei prodotti agricoli) ne sono stati sviluppati di nuovi, come quello delle energie rinnovabili, delle produzioni di qualità e dei prodotti ad alto valore aggiunto. Un'attenzione particolare è stata riservata agli aspetti dell'informazione e divulgazione a favore degli agricoltori. Al centro del dibattito agricolo si trova la questione relativa alla riforma della Pac, sulla quale vogliamo promuovere un dibattito per sollecitare chi è chiamato a dare il proprio contributo".
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