Nell’ambito dei controlli straordinari sulle importazioni dell’olio extravergine d’oliva disposti dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma ha individuato una frode commerciale posta in essere sul flusso di commercializzazione dell’olio extravergine d’ oliva. 

In particolare è stata individuata una azienda olearia di Forlì che ha importato (tecnicamente si parla di operazione di “acquisto/cessione infra-comunitari”) olio proveniente dalla Spagna e dalla Grecia e lo ha miscelato per destinarlo ad aziende del settore della ristorazione; alle analisi di laboratorio, svolte dai tecnici dell’Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi del ministero, si è rilevato “olio deodorato” e come tale non commerciabile come olio extravergine d’oliva  per avere superato i c.d. “indici di deodorazione”, gli alchilesteri (75 milligrammi al Kg) previsti dalla nuova normativa comunitaria. 

L’intervento dei Nac ha consentito di bloccare subito la filiera sequestrando nell’immediatezza oltre 9.000 litri di prodotto che pertanto non sono arrivati ai consumatori. Sono in corso ulteriori indagini che sono sviluppate in stretta intesa con la Procura della Repubblica di Forlì, che ha conferito mandato al Nac di operare le ulteriori verifiche sulla filiera.

I controlli sono stati disposti dal Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari in attività pianificate a livello centrale d’intesa con l’Ispettorato centrale tutela qualità e repressione frodi del ministero e sono stati finalizzati ad individuare i possibili ingressi di olio “deodorato”, l’ olio straniero di pessima qualità con alla base olio di oliva ma derivato da metodi di coltivazione superintensivi che vedono grandi ammassi di olive lasciate decantare e che pertanto sviluppano acidi maleodoranti; questi oli richiedono necessariamente un “lavaggio” chimico che non viene dichiarato, la c.d. “deodorazione”, che ovviamente non è ammessa per l’olio extravergine d’oliva.

Le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’olio extravergine d’oliva, in specie per l’elevato valore delle vitamine, dei grassi monoinsaturi (che aumentano il c.d. colesterolo “buono” Hdl) e dei  polifenoli (i potentissimi antiossidanti naturali che se assunti regolarmente in misura di 200 milligrammi al giorno allungano la vita e svolgono un’efficace azione antitumorale) possono essere salvaguardate solo se si tratta di  genuino olio extarvergine d’oliva ottenuto esclusivamente da trattamenti meccanici e non sottoposto a lavorazione: è questo che preserva le vitamine e i polifenoli.