Lombardia
Allarme siccità per i campi
"Da quasi un mese e mezzo non piove e sia le nuove piantine che i germogli sono imprigionati fra le croste di terra secca, mentre i trattori lavorano in mezzo a nuvole di polvere. Se va avanti così e non ci saranno cambiamenti sostanziali nelle condizioni meteo, rischiamo di avere perdite importanti sia sul mais che su cereali come frumento, orzo e miglio".
Lo rende noto la Coldiretti Lombardia nel riportare che nella Regione "non sta piovendo da settimane e adesso l'acqua, se dovesse venire giù, non riuscirebbe a penetrare i primi 5-7 centimetri di strato superficiale, perché i terreni sono troppo asciutti".
Mais e riso sono due fra le colture principali della Lombardia. "I primi report dalla bassa bergamasca - rileva la federazione, nella sua panoramica dell'andamento delle colture lombarde - segnalano mais con difficoltà di nascita e di crescita e a causa del caldo anticipato. In provincia di Cremona la scarsità delle precipitazioni ha dimezzato la resa del fieno maggengo e anche gli agricoltori che hanno piantato il loietto, altro foraggio, stanno raccogliendo pochissimo. Fra Milano e Lodi la situazione è simile: anche qui il mais fatica a svilupparsi come dovrebbe e bisognerà capire se l'avvio della stagione irrigua riuscirà a risolvere la situazione o se servirà una seconda semina, mentre nel mantovano le prime segnalazioni parlando di difficoltà delle piantine di mais a rompere la crosta secca che si è formata in superficie dopo le semine".
Fonte: Coldiretti Lombardia
Lazio
Inaugurata la lotta biologica al cinipide del castagno
L'assessore regionale alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali Angela Birindelli ha annunciato l'apertura del primo centro nel Lazio di moltiplicazione e allevamento del Torymus sinensi, nell'azienda sperimentale Arsial di Caprarola.
Con questo progetto la Regione intende proseguire e intensificare l'azione di lotta biologica per difendere i castagni dal Cinipide galligeno, l'insetto di origine cinese che, apparso per la prima volta nella provincia di Viterbo nel 2005, si è diffuso in tutto il territorio regionale colpendo la produzione nei castagneti da frutto e da legno.
"L'apertura del centro - ha spiegato Birindelli - rappresenta la prima fase che avvia il percorso volto a rendere il Lazio autosufficiente circa il reperimento del Rorymus, l'antagonista naturale del Cinipide, da introdurre nei castagneti regionali".
Per rendere operativa l'azienda sperimentale Arsial sono state impiantate oltre 150 nuove piante di castagno e introdotte 110 coppie di Torymus, ed è stato allestito un laboratorio di moltiplicazione che, stando alle previsioni della Regione, nel giro di due anni darà vita a oltre mille coppie di Torymus.
Fonte: Agrapress
Sicilia
La provincia di Palermo presenta il progetto 'Conosci la montagna'
Far scoprire attraverso un click i tesori enogastronomici delle montagne palermitane è l’obiettivo di 'Conosci la montagna' l’iniziativa lanciata dalla Provincia di Palermo in collaborazione con la Cia - Confederazione italiana agricoltori.
Il progetto coinvolge una trentina di Comuni dislocati fra le Madonie, che appartengono alle ex comunità montane della provincia di Palermo, il più rilevante complesso montuoso della provincia in buona parte tutelato come Parco naturale, e le zone di Corleone e Monreale.
L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Provincia Giovanni Avanti, presso la Sala Cavour del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, a Roma, martedì 10 maggio.
Grazie a questo progetto, dotato di un ampio database che contiene circa 600 elementi, sarà possibile accedere a una mappa dettagliata del territorio attraverso la quale scoprire quali sono i prodotti tipici da degustare o dove si trovano i principali agriturismi.
Fonte: Ministero delle Politiche agrarie, alimentari e forestali
Lombardia
Salvi gli investimenti per i giovani agricoltori
Salvi i progetti dei giovani per l'agricoltura lombarda. Il 9 maggio la Regione ha dato il via libera definitivo al decreto che finanzia oltre130 domande per insediamenti, nuove iniziative e ricambi generazionali.
Palese soddisfazione tra le organizzazioni del settore: Coldiretti Lombardia sottolinea che si tratta di una svolta positiva rispetto alla situazione di partenza di qualche mese fa quando "i fondi bastavano per 77 domande su 332 totali, a febbraio se ne sono potute aggiungere altre 100 e adesso il resto per un totale di oltre 8 milioni e 400 mila euro". La soluzione - conclude la Coldiretti - è stata resa possibile dall'azione della Regione a livello europeo per la modifica a costo zero dei capitoli di spesa del Psr, il piano di sviluppo rurale.
Fonte: Agrapress
Umbria
Coldiretti regionale: 'Incoraggiare i giovani agricoltori con politiche mirate'
Preceduta dall'elezione di Federico Leonardi quale nuovo presidente dei giovani imprenditori agricoli della provincia di Terni, si è svolta l'assemblea dei Giovani impresa Coldiretti regionale.
Durante l'assemblea è stato sottolineato che nell'ambito del piano di sviluppo rurale 2007/2013, i giovani imprenditori agricoli stanno investendo circa 140 milioni di euro per costruzioni o ristrutturazioni aziendali con destinazione agricola e per acquisti di nuovi macchinari.
Per il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, ciò dimostra che "i giovani stanno riscoprendo i valori e l'importanza della vita e del lavoro in campagna, ma vanno sempre più incoraggiati ed 'attratti', anche con politiche mirate ad intraprendere una professione la cui finalità non é solo produrre beni che soddisfino le esigenze dei consumatori, ma anche preservare la qualità dello spazio rurale e dell'ambiente".
Fonte: Coldiretti Umbria
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Fonte: Agronotizie