"Non vi sono rischi per il consumatore italiano derivanti dalla presenza di diossina in alimenti prodotti in Germania". Lo ha affermato il ministro della Salute Ferruccio Fazio in occasione di una informativa del Governo sulla vicenda della contaminazione della diossina

Fazio ha spiegato che, per questo motivo, l'Italia non ha ritenuto di adottare provvedimenti diversi dal rafforzamento dei controlli, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di libera circolazione delle merci

"Comunque - ha aggiunto il ministro - l'Italia continua a battersi in sede europea per l'introduzione della tracciabilità dei prodotti alimentari, in particolare delle carni e dei prodotti caseari. Inoltre, quest'ultima vicenda - ha spiegato - ha fornito l'occasione per la messa a punto di un nuovo piano per la protezione dei consumatori basato su: maggiore trasparenza nelle attività di autocontrollo; obbligatorietà per i laboratori analisi di effettuare segnalazioni in caso di non conformità rispetto alla normativa vigente; netta separazione tra gli stabilimenti del settore alimentare e mangimistico da altri settori; registrazione informatizzata di tutte le imprese del settore alimentare; tracciabilità e aumento dei controlli sulla sicurezza dei mangimi; monitoraggio per la ricerca di contaminanti ambientali che hanno ripercussioni nella catena alimentare e nelle produzioni agricole in aree a rischio".