Grande visibilità sui quotidiani per il Forum Coldiretti che si è svolto a Cernobbio. Non che l'interesse dei media per i temi agricoli sia aumentato in questi giorni, ma è l'attenzione di Coldiretti ai temi del consumo che trova facile sponda nelle pagine dei giornali. Si inizia così già dal 16 ottobre a parlare su “Il Sole 24 Ore” di etichette, tema assai dibattuto a Cernobbio. Sull'argomento interviene “Italia Oggi” per rilevare la contrapposizione fra Italia e Ue. Il giorno seguente è “Avvenire” a mettere l'accento sulla richiesta di indicare nell'etichetta anche il luogo di coltivazione, etichette trasparenti si legge ancora su “Il Resto del Carlino” che hanno il compito di tutelare il made in Italy. E il cibo che può vantare un'origine italiana, scrive “Avvenire” del 16 ottobre, vale anche il 30% in più. Sul tema delle etichette arriva il giudizio positivo di Giancarlo Galan, come si legge su “Il Sole 24 Ore” del 17 ottobre. Si parla di etichette anche su “Sette” il settimanale di Italia oggi, dove l'argomento è affrontato nell'ottica del diritto. Non solo etichette al Forum Coldiretti, ma anche richieste di sostegno all'agricoltura, lo scrive “Avvenire” citando l'invito rivolto da Giancarlo Galan al suo collega dell'Economia, Giulio Tremonti, di destinare all'agricoltura l'1% del Pil. Ma dallo stesso podio, si apprende dal “Corriere della Sera”, Tremonti fa sapere che prima si mettono a posto i conti, poi si pensa al resto. Da Roma, dunque, niente soldi, ma per fortuna Agea ha messo in pagamento i contributi Ue della domanda unica e sono in arrivo, scrive “Italia Oggi” del 19 ottobre, ben 957 milioni di euro.

 

Attenti a Bruxelles

In tema di aiuti all'agricoltura il “Secolo XIX” del 15 ottobre chiede sostegno per i piccoli agricoltori, dai quali ci si aspetta una difesa del territorio, altrimenti abbandonato a se stesso. Guarda verso Bruxelles “Il Tempo” del 13 ottobre che ospita un articolo nel quale si pone l'accento sulla necessità di adottare una politica forte sui fondi messi a disposizione dalla Ue. La risposta arriva da “Italia Oggi” del 16 ottobre che evidenzia la contrapposizione fra Italia e Ue sulla riforma della Pac. Dall’Europa ai problemi locali, con la “Provincia Pavese” del 15 ottobre che a proposito della mancata riconversione dello ex-zuccherificio di Casei Gerola invoca una maggiore unità nei campi e lancia un appello a Giancarlo Galan perché si faccia interprete di questa esigenza.

 

Cereali e dintorni

Sui mercati internazionali c'è da segnalare l'articolo pubblicato da “Il Sole 24 Ore” del 15 ottobre dove si commenta il rilancio dell'etanolo deciso dal governo statunitense. Sul fronte dei cereali desta attenzione l'accordo tra Francia e Italia del quale si parla su “Avvenire” del 16 ottobre. Dalle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 19 ottobre si apprende che al Chicago Board of Trade le quotazioni del riso sono schizzate verso l'alto. A proposito di mercati, commodity e di investimenti è interessante l'articolo pubblicato su “La Stampa” del 18 ottobre dove si commenta la possibilità di alti guadagni ma anche alti rischi investendo sulle materie prime agricole. Buoni segnali sul fronte dell'export di prodotti agroalimentari che fa segnare un più 31% come evidenzia il “Corriere della Sera” del 16 ottobre, anche questo un argomento emerso dal forum Coldiretti di Cernobbio.

 

Vino e vigneti

Vanno bene le esportazioni per il vino con Stati Uniti e Germania che tornano a incrementare i loro consumi, come scrive “Libero” del 16 ottobre. Un’analisi pubblicata su “Italia Oggi” del 16 ottobre pone invece l’accento sulle difficoltà di valorizzare il gran numero dei nostri vitigni autoctoni sui mercati globalizzati. Soffre il settore enologico campano, dove a causa dei problemi ambientali l’enoturismo segna il passo, come si legge su “Il Mattino” del 14 ottobre. Casali con annessi vigneti, scrive “Milano Finanza” del 14 ottobre, continuano ad avere il favore del mercato, anche se si avverte qualche “cedimento”.

 

Tra ovini e uova

Ancora i pastori e le loro proteste (se ne parla anche su Agronotizie) continuano a tener desta l’attenzione dei giornali, non solo della Sardegna ma anche di altre aree dove l’allevamento ovino è diffuso, come dimostra l’attenzione prestata a questo tema dal “Giornale dell’Umbria” del 15 ottobre. Va meglio per gli allevatori di bovine da latte, ormai al salvo dalle multe comunitarie come ricorda “La Padania” del 13 ottobre. Un motivo in più per prepararsi con maggiore serenità a partecipare alla prossima fiera del bovino da latte di Cremona, manifestazione della quale dà qualche anticipazione il quotidiano cremonese “La Provincia”. Tirano un sospiro di sollievo anche i produttori di uova il cui consumo, si legge su “Affari e Finanza” del 18 ottobre, sta continuando a crescere. Al contrario gli allevatori di suini sono ancora alle prese con una crisi che non vuole saperne di allentare la stretta. Tutti i dettagli su “Italia Oggi” del 16 ottobre.