"Sono positivi i primi dati relativi al primo semestre del 2010 riguardo agli scambi internazionali del settore olio di oliva. Mostrano una lieve ripresa sia in termini quantitativi che in valore e registrano un +1% rispetto allo stesso periodo del 2009".
Lo comunicano da Puegnago del Garda (Bs), dove si svolge l'ultima giornata della XXXIV Fiera dell'artigianato e dell'agricoltura della Valtenesi, l'Unaprol-Consorzio olivicolo italiano, e l'Aipol-Associazione dei produttori olivicoli lombardi.
Dall'indagine condotta dall'Osservatorio economico di Unaprol emerge che nel primo trimestre del 2010 dalle frontiere comunitarie sono partite oltre 70 mila tonnellate di oli extra vergini con un interessante incremento del 30% per un introito totale di oltre 340 milioni di euro.
"E' la dimostrazione - commenta Ranieri Filo della Torre direttore dell'Unaprol - dell'interesse dei nuovi mercati di consumo per un prodotto come l'olio di oliva ed in particolar modo per la categoria dell'extravergine firmato made in Italy".
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