Venti nuovi carabinieri dei Nas - Nuclei antisofisticazione e sanità, entrano a far parte dell'Albo nazionale degli assaggiatori di olio extra vergine di oliva. La consegna dei diplomi, informa l'Unaprol, avvenuta alla presenza del presidente Massimo Gargano e del comandante dei Nas generale di brigata Cosimo Piccinno, conclude il corso di specializzazione con venti sedute di addestramento all'assaggio realizzato attraverso l'Apol Lazio nel quadro di un programma nazionale di formazione promosso da Unaprol consorzio olivicolo italiano.

Gargano parla di rafforzamento della rete di anticorpi contro frodi e sofisticazioni e aggiunge che i carabinieri dei Nas forti di questo riconoscimento aiuteranno a far luce sulle zone d'ombra di un sistema che viene puntualmente penalizzato da prestigiatori senza scrupoli. Nel solo 2009 nel settore degli oli e dei grassi i militari dell'arma hanno effettuato 1.216 ispezioni, rilevato 186 infrazioni penali; contestato 330 infrazioni amministrative.

Le frodi calano del 35%, ora l'etichettatura va estesa

" Il fatto che siano crollate del 35% le frodi nell'extravergine di oliva significa che per difendere il made in Italy occorre accelerare sull'entrata in vigore dell'obbligo di indicare la provenienza in etichetta in tutti i prodotti alimentari a partire dal latte e dai suoi derivati". E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare le dichiarazioni del comandante dei carabinieri dei Nas, secondo il quale, dal luglio a dicembre 2009 le frodi nel settore dell'olio extravergine di oliva sono diminuite del 30-35% grazie all'entrata in vigore del regolamento sull'indicazione obbligatoria dell'origine in etichetta.